Esteri

Siria, ex ambasciatore Uk: "Assad non responsabile. E' una manovra jihadista"

Armi chimiche, l'ex ambasciatore britannico in Siria Peter Ford alla BBC: "Il governo siriano non è responsabile. E' una manovra jihadista"

L'ex ambasciatore britannico a Damasco Peter Ford, in un'intervista su BBC Radio Scotland, ha sostenuto una tesi che sta facendo discutere, ovvero che non ci sia Assad dietro l'attacco chimico a Douma che ha ucciso dozzine di siriani, contrariamente a quanto affermato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, tra gli altri. Insieme all'ex ambasciatore Craig Murray, ha esortato il governo del Regno Unito a non precipitarsi in una guerra senza prove.

"Che beneficio avrebbe Assad da tutto questo? - ha riflettuto Peter Ford - In realtà, il caos è rimbalzato contro di lui. Perché avrebbe fatto una cosa del genere quando stava già vincendo? La battaglia per Ghouta orientale era praticamente finita. Perché avrebbe scelto questo momento per fare l'unica cosa che avrebbe garantito la sconfitta per lui?"

Gli ispettori dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche sono pronti a fare un viaggio a Douma per ispezionare la scena del presunto attacco chimico, ma Ford non pensa che il leader siriano Bashar Assad sia preoccupato perchè "probabilmente non è colpevole in questa occasione", ha detto. "Non dobbiamo lasciarci impressionare da quei video che sono descritti come non verificati, ma che, a forza di essere ripetuti più e più volte, arrivano ad acquisire una credibilità spuria", ha aggiunto Ford. "Dobbiamo chiederci: quali sono le fonti di questa corsa precipitosa verso la guerra?"

E ancora, Ford ha ricordato: "Nell'agosto 2016, [i jihadisti] hanno lanciato un attacco di gas al cloro sui civili e hanno cercato di farlo apparire come un'operazione di regime. Segnatevi le mie parole: [i jihadisti faranno sembrare colpevole il regime] e otterranno che i guerrafondai vengano a dirci che Assad ci sta sfidando e che dobbiamo intervenire più pesantemente in Siria". Interrogato dal conduttore Robertson su quale sarebbe l'interesse dei jihadist] per mettere in scena questi eventi, Ford ha risposto che anche "un bambino capirebbe che l'intenzione è quella di produrre isterismo. I jihadisti così facendo ci tengono al guinzaglio".