Esteri

Tremate, ex agente FBI al soldo russo potrebbe collaborare con giustizia USA

di Antonio Amorosi

Indagava Trump, è finito indagato. L'ex dirigente dell'FBI McGonigal si è dichiarato colpevole ma ora potrebbe collaborare con la giustizia aprendo scenari...

McGonigal è stato incriminato separatamente a Washington DC per aver presumibilmente nascosto i 225.000 dollari in pagamenti ricevuti da un ex membro del servizio di intelligence albanese e aver incontrato in segreto il Primo Ministro albanese Edi Rama, sempre mentre lavorava per l'FBI. L’ex agente si è dichiarato non colpevole in questo caso, che è in attesa di processo.

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Ma McGonigal, 55 anni, martedì scorso davanti alla corte federale di Manhattan ha ammesso con voce strozzata: “Capisco a cosa hanno portato le mie azioni e sono profondamente dispiaciuto. Le mie azioni non sono mai state intese a ferire gli Stati Uniti, l'FBI o la mia famiglia e i miei amici”. Si è, come dicevamo, dichiarato colpevole di un unico incasso per riciclaggio di denaro e violazione dell'International Emergency Economic Powers Act, riferisce il New York Post. Marcato a vista dai giornalisti all’uscita dell’aula si è lasciato andare ad un commento con quelli di The Post: “Mi sento sollevato!”