Esteri

Trump: "La Russia è pronta alla pace, Putin mi ha dato segnali forti". E spunta la letterina da Kiev...

Il presidente americano tira dritto sui dazi e annuncia: pena di morte per chi uccide un poliziotto

di Redazione Esteri

Trump sui dazi: "Derubati per anni da tutti i Paesi della Terra, adesso basta"

"L’America è tornata". Sono le prime parole con cui il presidente degli Stati Uniti ha cominciato il suo discorso al Congresso. Lo slogan è stato accolto dagli applausi dei Repubblicani e dal grido "Usa Usa". Trump è un fiume in piena e tocca vari argomenti, insiste per arrivare presto alla pace tra Ucraina e Russia, conferma i dazi e ribadisce la volontà di annettere la Groenlandia. Sulla questione della guerra in Ucraina svela un retroscena: "Ho ricevuto oggi dal presidente Zelensky una lettera che dice che l’Ucraina è pronta a venire al tavolo dei negoziati prima possibile, per portare una pace duratura. Nessuno - ha aggiunto Trump, citando il contenuto della lettera - vuole la pace più degli ucraini e sono pronti a lavorare con la forte leadership del presidente Trump per aiutare l’Ucraina a mantenere l’indipendenza".

Leggi anche: Dopo lo stop Usa agli aiuti, Zelensky si prepara a firmare l'accordo sulle terre rare e apre alla pace: "Pronto a lavorare sotto la guida di Trump"

Dopo aver annunciato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a firmare l’accordo sui minerali rari e negoziare la pace, Donald Trump ha detto di "avere analizzato seriamente con la Russia la situazione e di avere ricevuto forti segnali che sono pronti per la pace". "Volete che la guerra" in Ucraina "continui per altri cinque anni? Sì, direbbe Pocahontas". Lo ha detto il presidente rivolto ai banchi dei Democratici. Pocahontas è il soprannome che il tycoon ha dato alla senatrice Elizabeth Warren. La Democratica ha risposto sorridendo e applaudendo.

Trump poi ha affrontato il tema dei dazi ed è stato netto nel suo discorso al Congresso. "Siamo stati derubati per decenni da quasi tutti i Paesi della Terra, e non lasceremo più che succeda". Poi è tornato sulla Groenlandia, ribadendo la volontà di annetterla agli Usa "in un modo o nell’altro", definita una "terra strategicamente molto importante dal punto di vista militare per la nostra sicurezza". "Rispetteremo la vostra volontà di autodeterminazione” ma allo stesso tempo "vi daremo il benvenuto a braccia aperte negli Stati Uniti se lo sceglierete", ha aggiunto. Il presidente ha ribadito al Congresso la volontà di "riprendersi" il Canale di Panama. "Ce lo riprenderemo", ha aggiunto. Trump poi loda il dipartimento dell’Efficienza governativa e cita Elon Musk, che è in piedi nella galleria del pubblico. Il miliardario, in giacca e cravatta, ha ringraziato.

"Grazie Elon - ha aggiunto Trump - stai facendo un grande lavoro, apprezziamo il tuo lavoro, anche l'altra parte”, riferita ai Democratici, che hanno risposto rumoreggiando. Poi l'annuncio sugli omicidi di poliziotti: "Ho già firmato un ordine esecutivo in cui chiedo che diventi obbligatoria la pena di morte per chiunque uccida un poliziotto e stasera entrerà in vigore la protezione per gli agenti americani". "Tenevi pronti per un incredibile futuro, perché l’età dell’oro dell’America è appena cominciata e sarà come qualcosa che non si è mai visto. Dio vi benedica". Con queste parole il presidente Donald Trump ha concluso il suo discorso al Congresso.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI ESTERI