Esteri

Bombe a grappolo dagli Usa a Kiev, gli alleati storici Canada-Uk si smarcano

Di Giuseppe Vatinno

Il "no" di storici alleati come Canada e Regno Unito isola sempre di più il presidente americano Joe Biden, contestato anche internamente

Il fronte Nato finora è stato molto compatto ma qualche giorno fa c’è stata una novità dovuta al fatto che Biden ha dichiarato che fornirà le temibili bombe a grappolo all’Ucraina e questa volta c’è stato un generale sollevamento di scudi. Tale tipo di bombe sono vietate per i firmatari della Convenzione del 2008 tra cui non ci sono, guarda caso, Usa, Ucraina e Russia.

Il meccanismo di azione di tali ordigni li rende particolarmente micidiali; si tratta di una bomba che contiene al suo interno molte altre bombe che vengono rilasciate tutte insieme producendo un effetto distruttivo particolarmente accentuato, soprattutto se utilizzato sulla popolazione civile. Quello che colpisce è che alleati storici e solidissimi degli Usa come Canada e UK sono contrari e non hanno intenzione di derogare al loro impegno internazionale. Anche Giorgia Meloni ha espresso la netta contrarietà dell’Italia all’utilizzo di tali armi il che colloca il nostro Paese ancora nel Patto atlantico ma –questa volta- non con gli Usa. Quello che meraviglia è la posizione di alleati storici come UK e Canada che questa volta, contrariamente al passato, non se la sono sentita di appoggiare l’alleato americano.