Esteri
Ucraina, colpita una clinica medica a Dnipro: oltre 30 feriti e due morti
Mentre continuano i raid russi sull'Ucraina, la Russia denuncia “attacchi con droni da parte di Kiev”. Mosca valuta positivamente l'iniziativa di pace del Papa
La Russia valuta positivamente l'iniziative di pace del Papa
Mosca valuta positivamente l'iniziativa di pace del Vaticano, anche se fa notare che finora la Santa Sede non ha preso iniziative per il viaggio di un emissario in Russia. Lo ha detto il ministero degli Esteri Sergeij Lavrov all'agenzia Ria Novosti. "Prendiamo atto del sincero desiderio della Santa Sede di promuovere il processo di pace", ha spiegato il ministero. "Allo stesso tempo, nessun passo pratico è stato preso dalla parte vaticana per organizzare il viaggio a Mosca". In questo senso il ministero ricorda ancora che "qualsiasi sforzo in questa direzione avrà senso solo se si terrà conto della ben nota posizione di principio della Russia su possibili negoziati di pace". "Ricordiamo a questo proposito che, a differenza della Russia, che fin dall'inizio è pronta per un dialogo onesto e aperto sulla soluzione in Ucraina, il regime di Kiev rifiuta ancora categoricamente la possibilità stessa di negoziati con Mosca e si affida alla guerra".
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Kiev: "Serve un vertice di pace, l'ideale a luglio"
Un vertice per la pace "è necessario" e l'Ucraina vuole che si tenga "il prima possibile: l'ideale sarebbe luglio". Tuttavia, la base per questo summit dovrebbe essere il piano di 10 punti presentato da Kiev. Lo ha detto il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, in un'intervista all'agenzia di stampa russa Interfax. L'alto funzionario ha pubblicato una parte dell'intervista sul suo canale Telegram.
Ucraina: "Non accettiamo accordi che non prevedano la liberazione dei territori invasi"
"Qualsiasi 'scenario di compromesso' che preveda la non liberazione di tutti i territori dell'Ucraina, di cui periodicamente parlano 'fonti anonime' nelle élite europee e americane, equivale ad ammettere la sconfitta della democrazia, la vittoria della Russia, la conservazione del regime di Putin e di conseguenza il forte aumento dei conflitti nella politica globale. Tutto questo è il caro sogno della Russia. La domanda è retorica: perché i singoli attori pubblici continuano a interpretare lo 'scenario mediatico russo' e a prolungare il conflitto?". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.