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Ucraina, droni di Kiev in Crimea. Attacco a nave russa: a bordo 100 militari

di Redazione Esteri

Esplosioni e spari nell’area del porto russo di Novorossijsk nel Mar Nero. Kiev: "Gli attacchi a navi russe con droni marittimi continueranno"

Guerra in Ucraina, droni di Kiev in Crimea. Attacco a nave russa: a bordo 100 militari

Le navi russe hanno abbattuto questa mattina due droni marini ucraini che hanno tentato di attaccare la base navale russa di Novorossijsk, nel territorio di Krasnodar, nel sud del Paese. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. Nella notte, sempre secondo il ministero, le difese aeree russe hanno distrutto dieci droni che hanno tentato di attaccare la Crimea mentre altri tre droni sono stati neutralizzati dalle apparecchiature di guerra elettronica. La Polonia denuncia l'aumento del rischio di "provocazioni" russe e bielorusse al suo confine e annuncia un rafforzamento delle capacità di sorveglianza. La Romania in allerta: "Inaccettabili gli attacchi vicino al confine". Pressing di Erdogan su Putin.

Kiev, nella notte attacco multiplo a strutture e siti russi

Secondo la ricostruzione dei media ucraini, la notte scorsa strutture e siti russi sono stati colpiti da un attacco multiplo. Le prime esplosioni si sono verificate nella zona di Yuzhnaya Ozeriyivka, dove si trova il terminal marittimo del Caspian Pipeline Consortium (Cpc). Testimoni oculari hanno riferito di aver visto "un lampo luminoso sul mare e delle esplosioni", scrive Rbc-Ukraine. Droni marittimi avrebbero attaccato un cosiddetto "faro petrolifero", un sistema di ricezione remota del petrolio in mare. La Cpc ha un terminal petrolifero vicino a Novorossiysk, città della Russia meridionale, nel territorio di Krasnodar. Tuttavia, secondo i media russi, il servizio stampa della compagnia ha assicurato che "il terminal non è danneggiato e continua a caricare combustibile sulle petroliere ormeggiate". Successivamente i residenti hanno riferito su Telegram di nuove esplosioni e del rumore di spari sul mare a Miskhako di Novorossiysk. "Ci sono spari a Miskhako a Novorossiysk, esplosioni in acqua. Probabilmente si tratta di un attacco di droni navali", hanno riferito testimoni oculari.

"Gli attacchi a navi russe con droni marittimi continueranno"

Gli attacchi di Kiev alle navi russe nel Mar Nero con droni marittimi continueranno. Lo ha detto il portavoce dei servizi militari ucraini, Andriy Yusov, commentando, in un'intervista televisiva, l'attacco oggi contro la nave Olenegorski Gornyak nel porto di Novorossiysk. "Per l'Ucraina questa è una notizia buona e giusta, e questo continuerà", ha detto Yusov, sottolineando che l'attacco di oggi costituisce "una tragedia" per la propaganda russa. Mykhailo Podolyak, il consigliere della presidenza ucraina, ha spiegato che i droni marittimi ucraini cambiano completamente "le regole del gioco" e che "si metterà fine" alla presenza navale russa nel Mar Nero. In modo che in futuro l'Ucraina potrà garantire "libertà e sicurezza nel Mar Nero per il commercio globale". 

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