Esteri
Ucraina, ecco chi è Maria Zacharova: la portavoce russa vicina a Putin
Figura ironica e intelligente dell'entourage di Putin, la portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sa farsi apprezzare anche in Occidente
Nel 2017 fu al centro dell’attenzione perché accusò l’Unione europea di comportamento ipocrita nella diversa gestione delle due crisi di Catalogna e Ucraina, entrambi legate all’indipendenza. Nel 2021 prese direttamente posizione contro Defender-Europe 21, una delle più grandi esercitazioni militari NATO che coinvolgevano, tra l’altro, ex Paesi del blocco sovietico come Romania, Bulgaria ed Estonia.
In Occidente è vista come il fumo negli occhi soprattutto per aver preso in giro i media occidentali il 16 febbraio 2022 quando ha chiesto ironicamente loro di dirle “le date esatte dell’invasione” (che effettivamente avvenne il 24 febbraio) così avrebbe potuto “pianificare le ferie”. Il 23 febbraio 2023 è stata ufficialmente sanzionata dall’Unione europea come “figura centrale della propaganda governativa” e per aver “promosso il dispiegamento delle forze russe in Ucraina”. Le sanzioni consistono nell’inserimento in una lista NO FLY e il congelamento dei beni.
Questa la figura, come dire, istituzionale. Il suo aspetto fisico particolarmente attraente è un plus per la comunicazione russa perché riesce a “bucare lo schermo” e così a farsi apprezzare anche in Occidente per i modi raffinati e i vestiti particolarmente colorati. Infatti i suoi profili social sono seguitissimi anche da occidentali. Maria Zacharova ha un rapporto diretto anche con Putin e la sintonia tra i due è molto forte. Per questo i media mondiali prestano particolare attenzione alle sue dichiarazioni.