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Ucraina, Macron: "Rimango in contatto con Putin, prossimi giorni più duri”

Il presidente francese parla alla nazione: "Non siamo in guerra contro la Russia. Putin ha tradito"

Ucraina, Macron parla alla nazione: "Rimango in contatto con Putin"

Durante il discorso tv alla nazione sulla guerra in Ucraina, Emmanuel Macron ha confermato di essere “in costante dialogo con Vladimir Putin dal 2017”. Il presidente francese ha aggiunto: “ Biden, il presidente degli Stati Uniti, ha espresso la sua disponibilità a negoziare. Quindi Putin, da solo e deliberatamente, rinunciando uno per uno a tutti impegni presi davanti alla comunità delle nazioni, ha scelto la guerra".

Macron ha chiarito che il presidente russo Vladimir Putin “ha scelto la guerra da solo e in modo deliberato, rinnegando i suoi impegni. Questa guerra non è un conflitto fra Nato e Occidente da una parte e Russia dall'altra” perché, ha specificato il presidente, “né la Francia, né l'Europa, né l'Alleanza atlantica hanno voluto questa guerra e non sono in guerra contro la Russia”. Macron ha poi reso omaggio al popolo ucraino e al suo presidente: "Volodymyr Zelenski - ha detto - è alla testa del suo popolo con il volto dell'onore, della libertà, del coraggio".

Durante la diretta tv, Macron ha affermato che la Francia “non è in guerra contro la Russia”. “Siamo oggi al fianco di tutti i russi che, rifiutando che venga fatta una guerra indegna in loro nome, hanno lo spirito, la responsabilità e il coraggio di difendere la pace e che lo fanno sapere in Russia e altrove”, ha aggiunto, riferendosi al popolo russo.

"La comunità internazionale ha mostrato la sua unità", ha assicurato Macron, ricordando tutte le sanzioni adottate contro la Russia. "Continueremo a chiedere un cessate il fuoco", "abbiamo adottato sanzioni rapide e proporzionate contro la Russia e i suoi leader", ammettendo però che "i prossimi giorni saranno ancora più duri".  Il presidente francese ha riferito la scelta di mantenere il contatto con Vladimir Putin per “prevenire l'allargamento e il contagio del conflitto".

Con volto grave, Macron ha poi affermato che "i prossimi giorni di questa prova senza precedenti da decenni saranno ancora più duri". In conclusione, ha aggiunto che “quello che sta succedendo, questi avvenimenti non avranno soltanto conseguenze immediate per qualche settimana. Sono il segnale di un cambiamento epocale. La guerra in Europa non appartiene più ai libri di storia. È qui, sotto i nostri occhi".

 

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