Esteri
Usa 2016, video sessista di Trump. I Repubblicani pensano a mollarlo
"Io sono un vip, alle donne faccio quello che voglio". Spunta un video sessista di Trump. E i vertici del partito Repubblicano lo mollano
Ennesima tegola per Donald Trump e sempre su uno degli argomenti per lui piu' sensibili e scivolosi: le donne. Il Washington Post ha diffuso un video del 2005 in cui il candidato repubblicano si vanta con un conduttore tv che "quando sei una star loro (le donne, dnr) ti lasciano fare tutto. Puoi palpeggiarle anche la f**a" Nelle immagini ( https://www.youtube.com/watch?v=LXPRoxMrntY)si sente Trump parlare con Billy Bush, conduttore dello show "Access Hollywood".
I due uomini non si vedono nel video ma l'audio e' fin troppo esplicito. L'allora solo palazzinaro newyorckese racconta di aver fallito nel tentativo di 'sedurre' una donna sposata: "Ci ho provato ma mi e' andata male. Ho cercato di farmela ma era sposata. Mi sono mosso verso di lei pesantemente. Ci ho provato con lei come si fa con un passeggiatrice ma non ce l'ho fatta".
Pochi minuti dopo la diffusione del video il candidato repubblicano si e' difeso da par suo: "Era una conversazione privata. Bill Clinton (l'ex presidente e consorte della rivale democratica Hillay, ndr) mi ha detto cose ben peggiori sui campi di golf. Comunque mi scuso con chiunque abbia offeso". Il video venne girato secondo il Post nel settembre del 2005 qualche mese dopo il terzo - ed al momento ultimo - matrimonio di Trump con la modella Melania Knauss. "E' orribile: Non possiamo permettere che quest'uomo divenga presidente", ha commentato sul suo profilo twitter Hillary Clinton.
IL PARTITO REPUBBLICANO PRENDE LE DISTANZE
I vertici del partito Repubblicano prendono le distanze da Donald Trump, dopo la bufera sollevata dal video sessista del candidato del Gop pubblicato dal Washington Post. Lo speaker della Camera, Paul Ryan, ha cancellato la sua partecipazione ad un evento per la campagna elettorale previsto per oggi con Trump e in una nota diffusa in serata ha fatto sapere di essere "indignato per quello che ho ascoltato". "Bisogna rispettare e difendere le donne - ha aggiunto Ryan - spero che Trump affronti questa questione con la serieta' che merita e lavori per dimostrare al paese che rispetta le donne piu' di quanto non suggerisca questo video". Il presidente del Gop, Reince Priebus, ha condannato le aprole del candidato repubblicano, sostenendo che "nessuna donna mai deve essere descritta in questi termini". Per il leader della maggioranza repubblicana in Senato, Mitch Connel, le parole di Trump sono "ripugnanti e inaccettabili sotto ogni corcostanza". Il governatore repubblicano dello Utah, Gary Herbert, ha ritirato il suo appoggio a Trump e ha annunciato che non lo votera'. "Le parole di Trump oltre che offensive sono disprezzabili - ha detto Herbert - e anche se non posso votare per Hillary Clinton, di certo non lo faro' per Trump". Anche il deputato repubblicano Jason Chaffetz ha fatto sapere che ritirera' il suo appoggio a Trump, mentre il governatore dello Utah John Huntsman ha proposto che a prendere il posto del magnate nella corsa alla Casa Bianca sia il suo vice, Mike Pence.