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Usa 2020, Trump davanti a Biden nei sondaggi per la prima volta. LEGGI

II tycoon ribalta i sondaggi e recupera 15 punti all'avversario. Secondo Rasmussen è 47% a 46%

USA 2020, TRUMP AVANTI A BIDEN PER LA PRIMA VOLTA

Il presidente americano, Donald Trump, è avanti di un punto rispetto allo sfidante democratico, Joe Biden, 47% a 46%. E' quanto afferma l'ultimo sondaggio condotto dal Rasmussen Reports, sottolineando che benché sia insignificante statisticamente, è la prima volta che il capo della Casa Bianca è in testa. Il 3% degli intervistati preferiscono un altro candidato mentre gli indecisi sono il 4%. Nelle ultime due settimane la lotta si è fatta più serrata: Biden era due punti avanti la scorsa settimana quando per la prima volta in due mesi e mezzo Trump ha superato il 45% delle indicazioni di voto. La nuova misurazione dà il capo della Casa Bianca con l'80% del sostegno degli elettori repubblicani e nove punti avanti tra gli elettori non affiliati a nessuno dei due partiti. Anche Biden gode dell'80% del sostegno degli elettori democratici. Sembra inoltre che il presidente stia rafforzando la posizione tra l'elettorato ispanico. 

USA 2020: LAW AND ORDER, MEDIO ORIENTE, VACCINO. I TEMI FORTI DI TRUMP

Usa, vaccino potenzialmente pronto entro fine mese

Un vaccino anti-coronavirus potrebbe essere pronto "potenzialmente entro la fine di settembre". Lo ha detto il capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows, assicurando che l'amministrazione Usa ha "una reale speranza di ottenere qualcosa che funzioni davvero".

Se la gestione della crisi sanitaria dei primi mesi della primavera, ha fatto sprofondare nei gradimenti Donald Trump, gli incidenti a seguito delle proteste per l'uccisione di George Floyd, la propaganda sul vaccino e in ultima gli Accordi di Abramo, hanno permesso al magnate americano di risalire la china e consolidare il suo elettorato. La partita è ancora aperta: la polarizzazione statunitense potrebbe portare al voto anche molti elettori che tradizionalmente scelgono l'astensione e quindi la bilancia potrebbe pendere e fare la differenza senza che gli istituiti demoscopici lo rilevino

USA 2020, BIDEN IN AFFANNO: IL POLITICALLY CORRECT DEM NON VA

"La gestione fallimentare della crisi coronavirus è "completamente squalificante" per il presidente americano Donald Trump", ha affermato il candidato democratico, Joe Biden, sottolineando che il capo della Casa Bianca, con gli Usa sulla soglia dei 200 mila morti, "continua a rifiutarsi di assumersi la responsabilità o di agire". E' questo il punto debole di Trump nella campagna elettorale in corso: la gestione dell'emergenza sanitaria. E lo sfidante ex vicepresidente lo ha capito. Ma non basta per mettere K.o. il repubblicano. Serve altro. 

Il politically correct dem forse non è cosi efficace nell'elettorato, almeno non quanto la demagogia trumpiana. "Non possiamo permettere che la politica interferisca in alcun modo con il vaccino - ha detto Biden nella notte a margine dell'annuncio di Trump che vedrebbero gli Stati Uniti pronti alla distribuzione entro Natale. "Gli americani - ha proseguito - hanno dovuto sopportare l'incompetenza e la disonestà del presidente Trump a proposito di test e dispositivi di protezione individuale. Non possiamo permetterci di ripetere quei fiaschi".