Esteri
Usa, il dem Rick Caruso in corsa come sindaco di Los Angeles
Un po’ Trump, un po’ Berlusconi, un potenziale astro della politica americana
Rick Caruso, potenziale nuovo astro della politica americana
Un po’ Trump, un po’ Berlusconi è Rick Caruso il nuovo “potenziale” astro nascente della politica americana. Per adesso candidato a sindaco della città di Los Angeles. La rivista Forbes lo ha valutato come un uomo da 4,3 miliardi di dollari. Niente male per un imprenditore immobiliare proprietario di hotel e conosciuti centri cittadini. Una solidità economica che lo distingue dagli altri 8 candidati in corsa per l’importante carica. E’ l’unico infatti che non ha alcun bisogno di fare campagne per raccogliere fondi. I suoi avversari sono politici esperti del Partito Democratico, tra cui la legislatrice afroamericana Karen Bass ( in testa ai sondaggi) e il consigliere latino Kevin de León, ben visto dalla forte comunità ispanica della città.
Rick Caruso, un salto in politica perseguito da tempo
Era da tempo, ( più o meno dal 2005) che l’uomo d’affari, proprietario fra l’altro di "The Grove" il più famoso centro commerciale della città aveva l’intenzione di gettarsi nell’agone politico.Nel 2013 aveva persino assunto alcuni consulenti che avevano lavorato con Bill Clinton e Al Gore, ma alla fine si è ritirato perché non voleva esporre i suoi quattro figli o le sue attività durante la campagna. Ora che i bambini sono cresciuti, i progetti completati e la mega villa di fronte all’oceano di Malibu messa i vendita a 40 milioni di dollari non c’è nulla che lo possa frenare ad accettare la sfida di diventare il sindaco della “città degli angeli”. Nella corsa, a sorpresa per un novello Trump, si è presentato come democratico, nonostante le ricche donazioni a vari politici repubblicani nel corso dei decenni. Caruso è un cattolico bianco di 63 anni che vuole, così come l’italiano Silvio Berlusconi, avvicinarsi al centro.
Rick Caruso le due prime proposte per la polizia e il sociale
E con quali proposte? Fra le prime la volontà di aggiungere 1.500 nuovi agenti in divisa al Dipartimento di Polizia (che ora ne ha 9.500). Un’idea che ha turbato, e non poco, il leader locale di Black Lives Matter. Un’idea ritagliata su misura a un candidato repubblicano, modello Trump. Altra idea in cantiere, quella di iniziare la costruzione di 30.000 nuovi posti letto per far fronte alla crisi dei senzatetto a Los Angeles. Una situazione che è da tempo fuori controllo. A Los Angeles ci sono più di 41.000 senzatetto, secondo i dati del 2020. Per evitare le accuse di conflitti di interesse, Caruso ha promesso che lascerà la sua azienda e ha detto che non farà nessun progetto in città se non verrà eletto. Essere eletto, come uomo d’affari, sembra essere un obiettivo molto arduo a Los Angeles visto che l’ultimo businessman (il repubblicano di destra Richard Riordan), lasciò l'incarico ben 21 anni fa.
Rick Caruso, per Los Angeles ci vuole una guida forte
"Nessuno crede che lo stesso gruppo di politici che ha permesso a questa città di diventare un luogo pericoloso, corrotto e crudele possa risolvere i problemi che dobbiamo affrontare", ha detto Caruso. “La crisi senza precedenti può essere superata solo da "leader forti" esperti nella gestione di istituzioni complesse”. Un riferimento , ovvio, al suo profilo, quello di un manager che, per due anni è stato presidente della Commissione di polizia di Los Angeles, un corpo composto da cinque civili che funge da ponte tra la cittadinanza e gli uomini in uniforme. Il nuovo politico è anche presidente del consiglio di amministrazione della University of Southern California (USC), posizione che lascerà all'inizio della campagna. Per onor di cronaca il lavoro fatto da Caruso nelle due organizzazioni è stato ritenuto da molti assolutamente positivo. Chissà se gli elettori di Los Angeles, al momento del voto, lo ricorderanno?