Esteri
Usa, One Man Show nella Convention Rep a Charlotteville
‘Possono vincere solo rubando le elezioni’ Trump attacca i dem
'One man show' è il senso della Convention Repubblicana aperta ieri a Chalotteville, con la presenza di Donald Trump ( a sorpresa) e con molti delegati in prima persona. Con la seconda e terza giornata a Washington con la presenza di Donald Trump e con la quarta e ultima, dalla Casa Bianca ( luogo istituzionale al massimo), con la presenza di Donald Trump.
Una Convention, one man show. I voti hanno dato ufficialmente la nomination al tycoon.
Molto differente l'evento dallo storytelling della Convention democratica dove tante erano le voci e dove il pensiero unico era ‘condividere’.
A Charlotteville la scenografia è stata fin troppo semplice, tutto un blu e una fila di bandiere americane alle spalle dell’unico protagonista, il Presidente , lui e sempre lui. Certo si è visto anche Michael Pence ma la sua presenza è stata leggera come le bandiere dell’allestimento.
E’ lui Trump quello che viene acclamato, è lui quello che dice che si vincerà e se questo non succederà sarà solo perchè i dem ruberanno i voti.
E poi chi puo’ mettere in dubbio il suo lavoro nella pandemia? Una pandemia di cui l’unico colpevole è la Cina che lui sta combattendo, e se non ci fosse stato lui sarebbe morto il doppio degli americani.
E poi i democratici che fanno? Usano il Coronavirus per rubare agli americani elezioni libere e trasparenti .
Ha ripetuto, il Presidente, affermazioni espresse più’ volte ' se dovesse prevalere Joe Biden, il paese sarebbe invaso da violenze simili alle proteste viste questa estate in Minnesota e Oregon. I democratici stavano cercando di portare via armi, religione e produzione di energia americana’. Dimenticando, forse, le proteste antirazziste che hanno sconvolto tutto il Paese.
E quello che un Presidente in carica forse non avrebbe dovuto fare è mettere in dubbio la regolarità del prossimo voto dicendo che ‘ci sono tribunali e giudici in tutto il Paese pronti a dare un giusto appello in un’elezione contestata’. Un modo forse di metter le mani avbanti in caso di sconfitta visto che ancora i sondaggi gli danno 10 punti di svantaggio.
'L'unico modo in cui possono portarci via queste elezioni-ha detto il Presidente- è con elezioni truccate, e voi delegati dovete stare attenti perchè potremmo essere di fronte ad un complotto democratico per rubare le elezioni’.
E poi una minaccia alla Cina ‘ non permetterò che si dimentichino di quello che hanno fatto non riuscendo a contenere il virus, anche se la nostra gestione è riuscita a ridurre le vittime’.
E non poteva mancare l’economia, i record della sua gestione, i nuovi accordi commerciali che saranno portati avanti, i miglioramenti nella disoccupazione di cui la colpa è soltanto della pandemia che ha devastato il Paese.
Infine Trump ha affermato che i democratici "stanno cercando di imbrogliare le elezioni con l'intera truffa dell' ufficio postale, e se perderanno daranno la colpa all'ufficio postale. Ogni giorno stanno provando a farlo. State molto attenti e osservate con molta attenzione”.
Il Presidente ha fatto le sue osservazioni mentre il direttore delle Poste, il generale Louis DeJoy ( suo importante supporter) stava testimoniando di fronte ad un Comitato della Camera sulle accuse dei democratici di cercare di danneggiare il servizio postale prima delle elezioni.
Ma in queste elezioni non ci sono più regole e sono permessi tutti i colpi bassi. Nel primo giorno di Convention Trump non si è fatto mancare nulla.