Esteri

Yemen: raid Usa contro capo al Qaeda, forse ucciso

Un raid americano potrebbe aver ucciso il capo di al Qaeda nello Yemen la scorsa settmana. E' quanto riporta il Wasghington Post affermando che l'operazione ha avuto come obiettivo il gruppo di Nasir al-Wuhayshi, ritenuto il punto di riferimenti di diversi complotti terroristici messi a punto contro gli Stati Uniti, tra i quali il tentativo di far esplodere un cargo nel Natale del 2009. "Cerchiamo conferme della sua morte", ha detto una fonte dell'intelligence, mentre altre due fonti hanno riferito alla Cnn che Wuhayshi ha perso la vita nei raid venerdi' scorso.

A colpire mortalmente Nasser al-Wuhayshi, una volta legato a Osama bin Laden e fino a prima del raid capo di Al Qaeda nella penisola arabica (Aqap), sarebbe stato un drone. Una conferma indiretta della sua morte potrebbe trovarsi sui social network legato all'organizzazione terroristica che nel gennaio scorso' rivendico' il sanguinoso attacco alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. "Nasser al-Wuhayshi, Iddio lo accolga", hanno twittato diversi sostenitori tra cui tal Abu Gandi utilizzando hashtag "Martirio di Abu Baseer al-Wuhayshi". Non e' chiaro se il raid sia stato guidato dal pentagono o coordinato dalla Cia. Nato nel sud dello Yemen, Wuhayshi ha viaggiato e si e' formato in Afghanistan, dove nel 1998 si uni' ad al Qaeda. Qui incontro' Osama bin Laden e fu il suo aiutante di campo fino al 2001, quando il gruppo dovette dividersi in seguito all'invasione dell'Afghanistan. Divento' capo di Al Qaeda nella Penisola arabica nel 2009, diversi anni dopo essere evaso da una prigione nello Yemen.