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Esteri
Zelensky fa la lista degli italiani pro-Putin: Meloni la stracci e riferisca

Russia, Zelensky e le liste dei putiniani

In un Paese democratico, un Parlamento libero dovrebbe chiedere, immediatamente, chiarimenti alla Meloni, in merito alla annunciata lista di proscrizione di cittadini italiani, considerati filo-russi, in preparazione da parte di Zelensky.  

Al Presidente del Consiglio dei ministri. 

Interrogazione 

Premesso che: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in occasione del vertice del G7 ospitato a Kiev il 24 e 25 febbraio 2024, ha ringraziato la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni per il sostegno all’Ucraina nel conflitto contro la russia e per la firma dell’accordo di cooperazione bilaterale tra i due Paesi; 

tuttavia, lo stesso Zelensky, in una conferenza stampa con i giornalisti internazionali, ha affermato di sapere che in Italia ci sono “tanti filo-putiniani e in Europa anche” e di stare preparando “una loro lista, non solo riguardo all’Italia, da presentare alla Commissione europea”; 

Zelensky ha aggiunto di chiedere all’Italia e agli altri Paesi europei di “zittire” i filo-putiniani, di “cancellare i loro visti” e di “fare capire alle vostre opinioni pubbliche che la Russia non è solo una minaccia per l’Ucraina, ma per tutti voi”; 

queste dichiarazioni hanno suscitato sconcerto e indignazione in molti settori della società civile italiana, che hanno denunciato una violazione dei principi democratici, della libertà di pensiero e di espressione e del rispetto della sovranità nazionale;

si chiede di sapere: 

se il Presidente del Consiglio sia a conoscenza delle dichiarazioni di Zelensky e se le condivida o le respinga; 

quali siano le reazioni e le iniziative del Governo italiano di fronte a tali dichiarazioni, sia a livello bilaterale che multilaterale, e se sia prevista una protesta formale o la convocazione dell’ambasciatore ucraino a Roma;

quali siano i criteri e le fonti utilizzati da Zelensky per stilare la lista dei filo-putiniani italiani e europei e quali siano le conseguenze previste per le persone inserite in tale lista; 

quali siano le garanzie e le misure adottate dal Governo italiano per tutelare i diritti e la sicurezza dei cittadini italiani che esprimono posizioni critiche o diverse da quelle ufficiali sull’Ucraina e sulla Russia. 

Firmato: 

In assenza di un deputato o un senatore che presenti l’interrogazione, un semplice cittadino.

 






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