Esteri

‘Non dovete aver paura del virus’ così Donald Trump ha perso milioni di voti

di Daniele Rosa

Nessun ‘umano’ avrebbe potuto avere le cure del Presidente americano

Usa 2020, sondaggio Cnn: Biden avanti di 16 punti su Trump Usa 2020, sondaggio Cnn: Biden avanti di 16 punti su Trump - Il candidato dem alle presidenziali Usa Joe Biden ha rafforzato il suo vantaggio sul rivale repubblicano Donald Trump. Secondo l'ultimo sondaggio nazionale della Cnn condotto dalla Ssrs, ed effettuato dopo il dibattito tv tra i due sfidanti e la notizia della positività di Trump al Covid-19, l'ex vice di Obama avrebbe il 57% dei consensi contro il 41% del tycoon. Ben 16 punti di differenza: il vantaggio più ampio rilevato tra i due, a meno di un mese dall'Election Day.

'Non dovete aver paura del Covid, sto meglio di 20 anni fa’ ha twittato Donald Trump appena dimesso dall’Ospedale a Washington. Un  tweet  che potrebbe avergli fatto perdere moltissimi consensi semplicemente perchè la gente ha capito che il trattamento sanitario avuto dal Presidente è stato ad un livello inimmaginabile per qualsiasi altro essere umano colpito dal virus. 

E’ altrettanto comprensibile immaginare che il Presidente degli Stati Uniti possa avere ottenuto un’attenzione extra e che abbia ricevuto medicinali che nemmeno sono ancora in commercio ma vantarsi di esserne uscito sembra essere stato un gioco ‘politicamente e umanamente svantaggioso’. Inoltre lo squillo di gioia del Presidente stride non poco con tutte quelle famiglie di americani che hanno perso cari che non hanno avuto nemmeno la metà delle metà delle cure ottenute dall’importante paziente.

Prima ancora di essere ricoverato il Presidente aveva ricevuto un terapia sperimentale di anticorpi della società Regeneron, ancora in fase di analisi e permessa al paziente dalla FDA per ‘uso compassionevole’. Per la maggior parte delle persone ottenere un accesso ai farmaci non ancora approvati, anche se per uso ‘compassionevole’, non è una richiesta né facile né veloce. Trump ha ricevuto il farmaco in meno di 24 ore.

'E’ ovvio che al Presidente sia stato offerto tutto quello che è disponibile e pure quello che non lo è-hanno sostenuto alcuni sanitari- ma ci sono stati 215000 americani che sono morti nei mesi passati per una risposta sanitaria insufficiente e senza alcun accesso a certi farmaci o trattamenti’. E’ questo che sembra aver dato molto fastidio a milioni di americani che egli si sia paragonato alla gente comune.

In aggiunta alla terapia sperimentale il Presidente ha ricevuto anche il Remdesivir e il Dexametasone.

‘Il Presidente potrebbe essere stato l’unico abitante del pianeta ad aver ricevuto questo cocktail avanzato di medicine’ ha confermato Jonathan Reiner, professore della George Washington University.

Anche il Remdesivir non aveva ancora l’approvazione della FDA. 

Il Remdesivir puo’ diminuire i tempi di ospedalizzazione e il  Dexametasone va a ridurre l’infiammazione e riduce i rischi di mortalità. In ogni caso l’unica conclusione che si puo’ trarre dall’utilizzo di questa tripla terapia è che i medici avessero trovato il Presidente in gravi condizioni.

Inoltre Donald Trump è stato l’uomo più testato d’America ( un test ogni due giorni), come confermato dalla sua portavoce McEnany, anch’essa positiva al virus. Ma tutto questa abbondanza di test è in netto contrasto con quello che è successo fino ad ora nella realtà nel Paese.

E soprattutto su quella voce ricorrente che racconta che il Presidente pur sapendo di essere positivo non avesse comunicato nulla prima del dibattito vis a vis con il suo avversario Joe Biden. 

A questo proposito nessuna risposta è venuta dalla Casa Bianca.

Certo è che tutto questo fragore per essere uscito vivo sembra non abbia fatto bene ‘politicamente’ al guerriero Trump.