Food

Tre idee golose da regalare a Natale

di Chiara Giacobelli

Abbiamo scelto per voi dei prodotti di alta enogastronomia da regalare a Natale o da servire a tavola

Come rendere il Natale ancora più buono? Deliziando amici, parenti e ovviamente sé stessi con ottimi prodotti da mangiare e da bere: i grandi lievitati dello chef Pasquale Tozzi, i vini della Cantina Nicola e le prelibatezze della Cioccolateria Giraudi. Scopriteli insieme a noi.  

Quest’anno abbiamo deciso di non proporvi solo libri da leggere e da regalare per Natale, ma anche prodotti di eccellenza in grado di allietare le vostre tavole e quelle degli amici a cui vorrete farne dono. Si tratta, infatti, di tre realtà che si prestano benissimo sia per arricchire le vostre festività, stupendo gli invitati con una qualità esclusiva, sia come idee-regalo originali che saranno di certo apprezzate. Oltretutto, esiste la possibilità di far inviare i prodotti direttamente a casa, qualora si trattasse di conoscenze o amicizie a distanza che non incontrerete a breve. Il pensiero sarà senza dubbio più che gradito, in questo periodo dell’anno ma anche per altre ricorrenze. Iniziamo quindi con il primo prodotto che abbiamo provato e selezionato per voi. Per vedere gli altri due cliccate su “Pagina successiva” al termine dei testi.  

3 idee golose per Natale 2023
 

I lievitati dello chef Pasquale Tozzi: pandoro e panettone

Non è Natale senza un buon panettone o pandoro, e quelli che vi proponiamo qui sono tra le eccellenze italiane assolutamente da provare. Li realizza con grande passione, studio e attenzione ai dettagli Pasquale Tozzi, executive chef dei ristoranti Il Pescatore e Magnolia, siti nel prestigioso contesto del 5 stelle lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe, a Gardone Riviera (una struttura facente parte della celebre associazione di albergatori e ristoratori Teritoria, fondata dallo chef Michelin Alain Ducasse). In questo magnifico albergo, che sorge sulle rive del lago di Garda, Tozzi è alla guida di ben due ristoranti aperti a pranzo e a cena, tuttavia quando si avvicina il periodo natalizio riesce sempre a trovare il tempo per dedicarsi a uno dei suoi primi amori: la pasticceria. Racconta, infatti, a proposito della sua storia professionale: “Ho iniziato a lavorare nel mondo dell’arte bianca all’età di 15 anni. La mia prima esperienza è stata in una pasticceria e forno, dove si producevano lievitati con il lievito madre”. Da allora Pasquale non ha mai smesso di mettere le mani in pasta.

Pasquale Tozzi preparazione panettone
 

Oggi, dopo una carriera strepitosa vista la giovane età (è del 1990) e un trasferimento ancora bambino da Battipaglia a Brescia che gli ha permesso di fondere insieme i sapori e i colori della sua Campania con quelli del nord Italia, Tozzi destreggia la cucina al punto di essere diventato executive chef di due tra i più apprezzati ristoranti del Garda. Eppure, non ha mai messo da parte la passione per la pasticceria; è così che a Natale non soltanto realizza un numero limitato di lievitati artigianali, ma si cimenta anche in varietà fantasiose, aggiungendo una nuova ricetta quasi ogni inverno. Si parte ovviamente dal panettone tradizionale con uvetta, per passare quindi ad altre declinazioni: all’arancia, al cedro e limone candito, al cioccolato, al cioccolato bianco e arancia e il cosiddetto Rosa del Garda, un omaggio alle zone che lo hanno adottato realizzato con limone e olio d’oliva al posto del burro. Quest’anno la creatività dello chef lo ha portato inoltre a sperimentare altri ingredienti, sempre tratti dal territorio, dando vita a un nuovo panettone con uva passa di Zibibbo, passito di Pantelleria e cioccolato di Modica.

Panettoni Pasquale Tozzi
 

Interrogato a proposito di quest’ultima prelibatezza, che abbiamo assaggiato ed è davvero squisita, Tozzi ce l’ha raccontata così: “Gli ingredienti di questo grande lievitato sono stati scelti per unire due territori che hanno in comune la ricerca della qualità – la Sicilia e il Garda – e per far dialogare tra loro sapori contrastanti ma complementari: quelli delle scaglie di cioccolato fondente di Modica IGP e dell’uva passa di Zibibbo, fatta macerare nel passito di Pantelleria dell’Azienda Pratello di Padenghe sul Garda. La particolarità di questo vino siciliano è che, in questo caso, viene prodotto con le uve isolane sul Garda: un luogo in cui, per la conformazione del terreno e l’influenza del clima tipicamente mediterraneo, le viti producono pochi grappoli di uva, ma ricchi di zuccheri e profumi”. Dunque un panettone che lo rappresenta in modo particolare, perché è l’unione di due terre distanti e diverse, entrambe con un’importanza speciale per lo chef.

 

Non si pensi, però, che gli altri impasti siano meno impegnativi o non abbiano alle spalle altrettanto studio. Per realizzare i suoi lievitati Pasquale Tozzi parte sempre da ingredienti ricercati di altissima qualità, che in questo caso sono la farina di tipo 00 del Molino Pasini, il burro della Normandia, le uova provenienti da galline allevate a terra nell’ambito di una sempre maggiore attenzione al benessere degli animali e dell’ambiente, i canditi di Noto e, per finire, la vaniglia del Madagascar. La tradizione a cui il pasticcere guarda è quella milanese, per un impasto che vede un totale di 19 ore di lievitazione e 12 ore di posa a testa in giù. Per quanto riguarda invece il pandoro, la sua ricetta originale prevede l’uso degli olii essenziali degli agrumi fatti assorbire al burro, dando poi forma a una biga con farina, lievito madre, acqua, burro, zucchero e uova, messa a riposare per 12 ore.

Pasquale Tozzi Pandoro
 

Se gli viene chiesto qual è il segreto più importante che ha imparato in tanti anni di esperienza per poter ottenere un ottimo lievitato, la sua risposta è molto interessante: “Sin da ragazzino ho capito l’importanza di temperature e umidità. A differenza di quanto si possa pensare, non basta seguire la ricetta, ma occorre saperla adattare rispetto al cambiamento di queste condizioni. E lo stesso vale ancor di più per i grandi lievitati”. I panettoni e i pandori dello chef Pasquale Tozzi possono essere acquistati online, scrivendo in direct su Instagram a chef_pasqualetozzi, inviando una mail a tozzipasquale90@gmail.com o recandosi direttamente presso Abiendi Panificio Pasticceria di Castrezzato (BS), il ristorante IL MOLINO Osteria Contemporanea di Rovato (BS), Il Vecchio Larry Osteria di Pontoglio (BS) o il ristorante Ca’ Del Re a Ponte di Legno (BS).