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All'Archeologico di Napoli in mostra vini, percorsi food gourmet e masterclass

Eduardo Cagnazzi

Storia ed arte la cornice per "Berebene 2020" di Gambero Rosso. Oltre trenta le aziende partecipanti provenienti da tutta Italia, un'occasione per gli operatori

Tra le emozioni dell’arte e dell’archeologia arriva a Napoli l’attesa tappa dedicata alla guida del “bere spensierato”: è “Berebene 2020” di Gambero Rosso, quest’anno alla sua trentesima edizione, che celebra l’Italia vinicola del bere agile e di qualità guidando i consumatori alla scelta dei vini italiani con il miglior rapporto qualità-prezzo.

I vini selezionati da una delle guide il Gambero Rosso più amate dai winelover saranno protagonisti a Napoli martedì 10 dicembre in una location d’eccezione: il Museo archeologico nazionale (Mann), già sede dell’evento “Tre Bicchieri Gambero Rosso” dello scorso ottobre dedicato ai vini che hanno ricevuto il maggiore riconoscimento nella guida “Vini d’Italia 2020”, connubio d’eccezione pensato da Serena Maggiulli, general manager di Città del Gusto Napoli Gambero Rosso, che da oltre dieci anni ha reso quest’ultima un network di riferimento per i grandi eventi in Campania non solo enogastronomici ma anche nel mondo del glamour, dell’arte e del fashion.

Dopo il successo della prima, dunque, il Mann ospiterà il nuovo evento firmato Città del Gusto Napoli Gambero Rosso, con il tasting dei vini delle aziende partecipanti inserite nella guida che seleziona prodotti di altissima qualità per un consumo più democratico e capillare. Prodotti eccezionali a meno di 13 euro, frutto del lavoro di tante aziende che nei vini riversano la loro filosofia produttiva, il territorio e le caratteristiche delle uve che lavorano.

Sono oltre trenta le aziende partecipanti da Campania, Puglia, Lazio, Toscana, Basilicata, Calabria, Alto Adige, Abruzzo: Cantine Due Palme, Terre Stregate, Iura et Arma, Cantine Di Marzo, Cantine Barone, Colli di Castelfranci, Masseria Frattasi, Cantine Astroni, Porto di Mola, Tenuta Scuotto, Sclavia, Antico Castello, Le Pianore, Cantine Federiciane Monteleone, Fontanavecchia, La Guardiense, Cantine Olivella, Battifarano, Barone Macrì, Palamà, Produttori di Manduria, Cantina Enotria, Cantine del Mare, La Pizzuta del Principe, Franz Haas, La Pietra di Tommasone, Orneta, Antonio Caggiano, Casebianche, Cantine Tora, Villa Matilde Avallone, Salvatore Martusciello, Tommaso Masciantonio, Amastuola.

Al Mann sarà allestita una sala tasting tra il patrimonio di opere d’arte e manufatti di interesse archeologico che rendono l’archeologico uno dei più importanti al mondo. La degustazione -curata dalla squadra di sommelier dall’Ais Campania- rappresenterà il vademecum al buon bere campano e  italiano e sarà accompagnata da un percorso food con i partner gastronomici di Città del Gusto Gambero Rosso: i lievitati dell’Antica Forneria Molettieri, i salumi e non solo dello “stilista delle carni” Sabatino Cillo, Sciuè con la pizza in teglia di alta qualità, il ristorante Sartù, laboratorio di cucina, i taralli di Oltre ogni territorio, e per chiudere in dolcezza i gelati dei maestri gelatieri Veronica Fedele e Dario Rossi, i panettoni e i biscotti di Natale della Pasticceria Mennella; e ancora, la selezione di tè e tisane curata da Fara Petrarca, titolare di Chashitsu - La Stanza del The.

Prosegue anche in occasione di “Berebene 2020” il percorso dedicato agli operatori di settore iniziato con “Tre Bicchieri”: dopo le Masterclass su Campania, Umbria e Toscana, questa volta protagonisti saranno i “Premi Qualità-Prezzo: i vini nazionali e regionali premiati dalla Guida”, con una Masterclass guidata da Stefania Annese e William Pregentelli, curatori della guida Berebene.

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