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Arte, architettura e cucina: la declinazione dell'ospitalità al Romeo Hotel

Il Romeo Hotel di Napoli rappresenta una sintesi di grande classe tra la modernità, lo stile architettonico internazionale e la tradizione dell'ospitalità italiana.

Il palazzo era il quartier generale di Achille Lauro che dal decimo piano del palazzo dominava il porto di Napoli e le banchine di movimento delle grandi Navi da Crociera.

Ristrutturato dal celebre studio di architetti giapponese Tange, il Romeo Hotel ha aperto nel 2008 meritando subito un posto speciale nel panorama alberghiero di Napoli. Non solo per la bellissima piscina a sfioro del non piano, per la Spa di oltre 3000 metri quadri nel piano sotterraneo o per le attenzioni grandi e piccole tutte speciali, riservate ai clienti. Ma sopratutto per la collezione d'arte antica e contemporanea che impreziosisce la lobby e le parti comuni con opere, da una collezione privata, di grande valore, tra cui quadri di Schifano: una magnifica vista del Vesuvio e una primavera, due antiche armature giapponesi del periodo Edo che ornano l'ingresso del ristorante fusion contemporaneo giapponese "Romeo Bar" e opere dedicate espressamente all'Hotel dall'artista napoletano Francesco Clemente, celebre a New York 

GUARDA LA VIDEINTERVISTA CON ANTONELLA GRAZIANO 

 


Emblema di quella Napoli laboriosa e intraprendente che ruota da sempre intorno alla propria vocazione
marittima
– il Romeo hotel è senza dubbio l’albergo più innovativo della città di Napoli: prospiciente il Porto, a pochi passi dai tesori archeologici ed architettonici della città angioina.

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Nel progetto di ristrutturazione architettonica si accentua il carattere di modernità e di dialogo con la natura del paesaggio circostante, tutt’ora in continua evoluzione: il vetro a rappresentare la trasparenza del mare, il movimento curvilineo ad evocare le onde, la denominazione degli spazi a richiamare realtà marittime. 

La mancanza di barriere percepite verso l’esterno, regala, adalle stanze, la percezione di essere sul ponte di una nave.

Al centro della lobby, come in altre parti comuni fontane con moderni giochi d'acqua richiamano serenità e sono piacevoli allo sguardo. Al centro della lobby una scultura in bronzo di Christian Leperino, alle pareti vivaci dipinti di Mimmo Paladino e Francesco Clemente; un globo terrestre del XVIII secolo, sono anch'esse parte della straordinaria collezione d'arte.

Sempre al livello d'ingresso lo spazio del Romeo bar, ottimi i coktail e gli aperitivi, ma ottima la cucina del ristorante fusion nippo-partenopeo con sushi magistrali di raro gusto e sapore eseguiti dalla Sushi Woman Mariko. Che bello trovare una donna al banco, che viene dall'isola di Hokkaido e ama profondamente l'arte giapponese di eseguire il Sushi. Uno spettacolo da non perdere seduti al tavolo di marmo bianco con fontana centrale. Vi sentirete davvero in un luogo unico e mangerete in modo super.
 

Nella stessa carta del ristorante, se non volete volare in Giappone con Mariko, troverete una interessante ed originale specialità della tradizione napoletana, lo spaghetto ‘mbruscinato, presentato e servito in diverse “vesti”, oltre a deliziosi dessert quali tiramisù, migliaccio e babà. 

Ma le particolarità del Romeo Hotel non finiscono qui. Oltre alla zona Bar e lounge, la Cigar Room custodisce tra le vetrate, come in uno scrigno, un’altra opera site specific di Francesco Clemente.
Dalla parte opposta, superata la reception si apre il Salotto dei Giochi, 
con un tavolo da biliardo Millennium laccato nero con rivestimenti in ebano, un tavolino scacchiera in alabastro bianco e nero, una Slot Machine  americana del ‘46 e un Juke Box del ’42, tra opere di Clemente e Paladino, e una parete libreria con volumi di design, arte e architettura.

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Sono ottantadue le camere e suite del Romeo hotel, tutte caratterizzate da arredi moderni e funzionali, con grandi vetrate insonorizzate che riempiono di luce naturale gli ambienti. Stupende le City View Suite, che offrono uno scorcio sulla città e Castel Sant’Elmo; le Wellness Suite, dotate di una mini
spa d’eccellenza all’interno della camera;
la Garden & Pool Suite con giardino giapponese privato e vasca idromassaggio esterna, perfetta per chi cerca un’oasi di pace; la Romeo Skyline Suite, con vista strepitosa sul golfo di Napoli, una mini spa e pareti di cristallo a perpetuare il dialogo interno /esterno.

Al nono piano, infine, si raggiunge il Romeo Pool Bar, con vista panoramica sulla baia da una parte e sulla collina di San Martino e Castel Sant’Elmo dall’altra, oltre alla terrazza laterale con piscina idromassaggio e solarium. Qui vengono servite le sontuose prime colazioni davvero adatte ad accontentare ogni gusot con tanti piccoli, gusotsi sfizi. Non perdete il babà.

Al decimo piano lo stellato ristorante Il Comandante regno della splendida abilità in cucina dello chef Salvatore Bianco.

Clicca qui per il reportage sul risotrante e la videointervista allo chef

Adiacente al Romeo hotel l’antico palazzo cinquecentesco originariamente adibito a dogana, conservazione e lavorazione del sale è stato ristrutturato e riconvertito in una moderna area benessere. Collegata all’hotel da un suggestivo passaggio sotterraneo arricchito da giochi d’acqua, la Dogana del Sale si sviluppa in 1000 mq dedicati al benessere e alla cura della persona: un’ampia area con zona umida, cabine trattamento e una Stanza del Sale, per la rigenerazione e purificazione profonda. E ancora, 300 mq di palestra equipaggiata con macchinari Technogym all’avanguardia e un vivace Kids Garden per prendersi cura degli ospiti più piccoli con giochi e letture.

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