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Coldiretti invita e poi caccia un professore a favore della carne sintetica

a cura di Redazione

L'antropologo Franco La Cecla è stato invitato a un convegno per parlare di carne coltivata, ma a causa delle sue opinioni è stato poi allontanato. Il racconto

Argomenti ragionevoli, supportati da dati: “In questo momento il settore produce il 24% delle emissioni globali (cioè più delle emissioni globali del settore dei trasporti)”, spiega La Cecla. E “si calcola che l’anno prossimo nel mondo verranno macellati 76 miliardi di animali e che tra vent’anni la zootecnica sarà responsabile del 50% dell’inquinamento mondiale“.

Insomma, il professore non parla neanche troppo di carne coltivata, ma si concentra sul tema della transizione ecologica. “Io, non mi sono posto in maniera aggressiva -  sottolinea - ho detto che loro sono una grande forza, che può fare la differenza su questo fronte se risolve il problema di dimensioni esistente“. Finito il suo intervento - racconta La Cecla - è stato avvicinato dal segretario generale, che gli ha intimato di andarsene immediatamente, minacciando di prendere misure contro chi lo aveva invitato. “Se fosse a una riunione di partito l’avrebbero cacciata mentre parlava”, pare che abbia detto Gesmundo al professore. Ecco, il fatto è proprio questo: non si può pensare a un evento di Coldiretti come a una riunione di partito.

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