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Gambero Rosso boccia il granchio blu: "Un astice che non ce l'ha fatta"

di Redazione Food

Un ristoratore afferma: "C'è però differenza tra quelli pescati nell'Adriatico e nel Tirreno"

Granchio blu, la recensione di Gambero Rosso: "Ricorda l'astice ma sa di poco. E' anche difficile estrarre la carne"

Il granchio blu sta devastando l'ecosistema dei nostri mari mettendo a rischio l'industria ittica italiana. Dato che questo crostaceo è molto amato negli Stati Uniti si è pensato di risolvere il problema spingendo gli italiani a portarlo sulle loro tavole ma stando a Gambero Rosso a livello di sapore non c'è paragone con i prodotti nostrani.

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Nella recensione di un piatto di spaghetti al pomodoro con il granchio blu come ingrediente principale il sito di enogastronomia afferma che questo crostaceo "sa di poco. Il ricordo è lontanamente legato alla dolcezza dell’astice, ma l’intensità è nettamente inferiore, così come la sua consistenza, più sfilacciata e meno carnosa. La sapidità è sussurrata, l’eco marina è molto sottotraccia". Gambero Rosso sottolinea poi come sia piuttosto complicato estrarre la poca carne dal granchio blu: "Ecco, bisogna armarsi di pazienza e in tema abbinamenti lo vediamo più accanto a ricche insalate che sui primi".