Food
Kelly Deli e il sushi corner fa spettacolo
i chioschi di Kelly Daily offrono al consumatore la possibilità di seguire dal vivo, come una sorta di show cooking
di Michele Pizzillo
Probabilmente c’è poco da aggiungere per approfondire la conoscenza di sushi e piatti più o meno simili, visto che la cucina giapponese è ormai parte integrante dell’offerta gastronomica italiana. Così, nel caso di KellyDeli, l’originalità stà sia nel format, sia nella collocazione dei suoi corner.
Infatti, i chioschi di Kelly Daily, questo il marchio dei corner, sono tutti ubicati all’interno di iper dellee catene Carrefour, Il Gigante, Pam Panorama, Iperal, Conad e Iper, La Grande I, che oltretutto offrono al consumatore la possibilità di seguire dal vivo, come una sorta di show cooking, le fasi di preparazione e confezionamento del prodotto e, contestualmente, di scegliere fra 140 ricette sia tradizionali sia innovative, ma sempre ispirate all’arte del sushi.
D’altronde KellyDeli è un’azienda fondata nel 2010 da una giovane imprenditrice di origini coreane, Kelly Choi per trasformare in realtà la promessa fatta a Yamamoto-San, il famoso maestro del sushi che fu il primo ad aprire un ristorante giapponese a Parigi, di diventare il leader europeo dei chioschi di sushi, ma attraverso un percorso ben preciso tra innovazione di prodotto e moderne strategie di mercato e di marketing. E, a quanto pare, i numeri dicono che la scommessa è stata vinta. Dal primo chiosco aperto a Lione con i marchio Sushi Daily, sei anni fa, oggi KellyDeli conta già 500 fully-serviced stand sushi in 7 Paesi europei, di cui 136 in Italia. Con il suo concept innovativo di corner a metà tra l’esposizione per la vendita e lo show cooking quotidiano tanto da offrire la più deliziosa food experience di ispirazione giapponese in cui ogni pezzo è un’opera d’arte. D’altronde il personale – forse è meglio chiamarli artigiani - che lavora nei chioschi segue un corso di formazione che dura all’incirca dieci settimane, perché una volta sul campo non è ammesso nessuna improvvisazione sia nella preparazione delle ricette sia nella gestione del personale e della struttura.
L’Italia è il secondo mercato europeo per Sushi Daily, e con un trend in continua crescita che entro il 2017 dovrebbe permettere di arrivare a 160 chioschi. Questo è l’obiettivo del nuovo country manager per l’Italia, Vincenzo Vicari, che abbiamo incontrato nel quartier generale milanese ad un mese dalla sua nomina. E ha già inaugurato 5 nuovi chioschi (Padova, Roma, Viterbo, Pomezia e Carate Brianza) e, adesso, è indaffarato ad organizzare le nuove aperture, in programma nei prossimi giorni, a Rivarolo Torinese, Bolzano e Lecco. “E non ci fermeremo qui – dice Vicari – perché la semplicità del concetto dei nostri corner è molto apprezzato dai consumatori che sono sicuri di portare a casa prodotti di alta qualità quotidianamente preparata sul posto, con una filiera di lavorazione che a dalla cottura del riso al taglio del pesce e delle verdure, fino alla preparazione finale dei box per la vendita. Box che si può fare confezionare anche secondo le proprie esigenze, specialmente quando deve organizzare qualche evento per più persone”.
Un concetto semplice che è diventato un caso di successo internazionale per la rapida e continua espansione. Tant’è vero che nella sede milanese di Sushi Daily, i dipendenti si sono quadruplicati: da 6 a 24. Come pure i chioschi, dai quattro a gestione diretta a 132 in franchising. “Ci siamo posti l’obiettivo di aprire una ventina di corner all’anno, e sempre in location che devono assicurare il successo del nostro concept”, dice Vicari mentre guarda la carta geografica e non vede bandierine piantate in Sicilia. “Arriveremo presto anche nel cuore del Mediterraneo – aggiunge il manager con una lunga esperienza nel mondo del food – dopo che avremo individuato la location che assicurerà il successo al nostro chiosco”. Oltretutto l’azienda creata da Kelly Choi è presente con un proprio chiosco a Zumpano, paese di 2.500 abitanti che si trova a meno di quattro chilometri da Cosenza: vicinanza che ne ha fatto un po’ il centro commerciale del capoluogo calabrese, tant’è che qui è presente uno dei primi Carrefour aperti in Italia. Può, l’insegna Kelly Dayly trascurare la Sicilia? No, è la risposta di Vicari, che contestualmente al potenziamento della rete vendita, sta anche rivedendo il menù per essere sicuro che, dice, “le nostre proposte con o senza pesce crudo, siano in grado di incontrare il favore di tutti i consumatori”.