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Montalcino, Giovanni Malagò firma la piastrella dedicata al Brunello

ANDREA CIANFERONI

Dal 21 al 24 febbraio, il borgo toscano famoso in tutto il mondo celebra il prodotto icona del suo vigneto con Benvenuto Brunello

Benvenuto Brunello debutterà con una quattro giorni di eventi che partirà venerdì 21 febbraio e si protrarrà fino a lunedi 24 tra degustazioni, ospiti e focus di mercato organizzati dal Consorzio del vino del celebre borgo toscano.  Si parte venerdì mattina con “Un’annata ad opera d’arte”, in compagnia di Vittorio Sgarbi (Teatro degli Astrusi, ore 11.00), mentre al Chiostro del Museo di Montalcino va in scena la degustazione tecnica (dalle 9.30 fino alle 17.00). Protagonista il Brunello di Montalcino 2015, ma anche la versione Riserva 2014 oltre a Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo per più di 500 etichette in assaggio. Gli appuntamenti continuano sabato 22 che si aprirà con il walk around tasting tra i banchi delle aziende partecipanti a Benvenuto Brunello (9.30-17.00). In cartellone anche l’assegnazione del premio Leccio d’Oro 2020 (Teatro degli Astrusi dalle ore 10.30), il riconoscimento dedicato a ristoranti, enoteche e osterie che si sono distinti per la migliore scelta di etichette e annate di Brunello di Montalcino, seguita dalla presentazione dell’indagine Nomisma Wine Monitor sul posizionamento del grande Rosso toscano nella ristorazione di Londra, New York e San Francisco. Spazio, inoltre, al focus sulla vendemmia 2019 e alla posa della tradizionale formella celebrativa. “Il racconto del Brunello sul palcoscenico internazionale” concluderà la due giorni riservata alla stampa. Domenica 23 e lunedì 24 febbraio porte aperte a winelover e operatori (Chiostro del Museo di Montalcino dalle 9.30 alle 17.00). La formella celebrativa dedicata alla vendemmia Brunello di Montalcino 2019 verrà firmata quest’anno dal presidente del Coni, Giovanni Malagò sabato 22 febbraio e fissata sul muro del palazzo comunale di Montalcino. Vino e sport protagonisti per suggellare il sogno olimpico realizzato, quello legato ai Giochi di Milano-Cortina, e per un'annata da sogno, la 5 stelle della vendemmia del prezioso vino. E’ infatti da tempo sold out l’attesa anteprima Brunello 2015, un’annata che si preannuncia storica. Tra gli eventi di Benvenuto Brunello da segnalare la presenza di Vittorio Sgarbi venerdì 21 febbraio al teatro degli Astrusi con la lectio “Un’annata ad opera d’arte” (ore 11.00), un parallelo tra vino, creatività e genio della cultura italiana. Sempre sabato 22 febbraio, l’esordio di Federico Buffa nella narrazione del vino con il racconto “Condannato ad essere una star!” (Teatro degli Astrusi ore 11.30), preceduto dall’assegnazione dei premi Leccio d’oro 2020 a ristoranti ed enoteche e dalla presentazione a cura di Denis Pantini dell’indagine Nomisma Wine Monitor sul posizionamento del Brunello nella ristorazione di Londra, New York e San Francisco. Da domenica 23, i produttori presenteranno l’annata a operatori e pubblico, per un evento organizzato dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino che proseguirà sino a lunedì 24 febbraio. Alla vigilia di Benvenuto Brunello sono stati pubblicati i dati relativi all’enoturismo, che a Montalcino segna un +113%  in soli 5 anni, secondo le elaborazioni Nomisma-Wine Monitor su base statistica della Regione Toscana. Negli anni a Montalcino si sono moltiplicate le strutture ricettive e oggi sono 1 ogni 35 abitanti con 92 tra alberghi, agriturismi e strutture di accoglienza. Oltre 50 i ristoranti e i locali con attività di somministrazione. +20% le presenze solo nell’ultimo anno statistico (2018 vs 2017); +113% negli ultimi 5 anni per una crescita 10 volte superiore all’incremento dell’incoming regionale toscano; quasi 77mila le notti in hotel per 3/4 riservate da stranieri, circa 120mila le presenze in esercizi extralberghieri. Provengono da oltre 60 Paesi gli enoturisti che visitano Montalcino e che lo scorso anno hanno fatto segnare un +25% di presenze. Gli habitué sono in primis gli statunitensi, vero e proprio feudo con quasi 41mila presenze registrate nel 2018 e una crescita boom sull’anno precedente (+56%), seguiti da 19mila presenze dalla Germania e da oltre 10mila da Regno Unito e Brasile, quest’ultimo in grado di registrare un incremento del 70% nell’ultimo anno monitorato.