Food
Roma, dove mangiare e bere all'aperto: ecco i sette top chioschi
Dal tram ridipinto al chiosco in spiaggia: tutti gli indirizzi migliori secondo il Gambero Rosso
Roma, i 7 migliori chioschi dove mangiare e bere all'aperto
A differenza dei ristoranti tradizionali, i chioschi si avvicinano di più alla filosofia dello street food creando un luogo informale dove incontrarsi e mangiare su strada, nelle piazze o nei giardini. Molte città italiane negli ultimi tempi stanno facendo affidamento sui chioschi per creare nuovi centri di aggregazione che possano riqualificare il tessuto urbano. Roma, in questo, è la numero uno. Qui si trovano padiglioni o baracchini appartenenti a un’altra epoca, ex grattachecche, edicole, a volte fiorai, che hanno trovato una nuova vita trasformandosi in ibridi fra il pub, il cocktail bar e il bistrot, attorno ai quali ci si trova dopo il tramonto ad ascoltare musica o a chiacchierare con i vicini di tavolo. Alcuni sono aperti dalla mattina con la colazione e il pranzo. La maggior parte però si concentra tra l’aperitivo e il dopocena. Ecco una lista dei migliori secondo il Gambero Rosso.
Caffè Nemorense
Con la bella stagione questo bar interno al Parco Virgiliano, in via Nemorense, esplode in tutta la sua bellezza. I tavolini all’aperto regalano momenti di pace dalla colazione fino all’ora dell’aperitivo, che spesso in estate si anima con incontri ed eventi. E a donare ulteriore piacere è la nobiltà del progetto di integrazione sociale che è stato qui messo in piedi dalla cooperativa di migranti Barikamà, con la complicità dell’agriturismo Il Casale di Martignano, presso cui coltiva ortaggi biologi e produce yogurt, e del ristorante Grandma. Se il parco ha ritrovato una sua dignità dopo anni di incuria lo si deve anche a loro, che ne hanno in gestione la manutenzione.
Caffè Nemorense