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Difesa Ue, FI: "Meloni farà la sintesi, il governo non rischia sulla politica estera. La proposta di Calenda? Assolutamente no"
Nevi: "Non romperemo mai il Centrodestra". Intervista
"E' sempre la stessa storia, lo sanno tutti che facciamo parte di famiglie europee diverse ma per il governo non c'è alcun problema, abbiamo sempre trovato la sintesi e continueremo a trovarla"
"Assolutamente no. Ma ci mancherebbe altro". E' secca e chiara la risposta di Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, alla domanda se il governo rischi di cadere sulla politica estera ed europea viste le forti divergenza tra la stessa Forza Italia e la Lega e all'indomani dell'ennesimo botta e risposta tra Antonio Tajani e Matteo Salvini. Serve un vertice di maggioranza per fare chiarezza? "No, i leader si parlano e si vedono in continuazione. Non c'è alcun problema per il governo. Abbiamo un programma approvato dagli italiani alle elezioni e andiamo avanti su quella strada".
Quanto alla parola "sfasciacarrozze" usata da Tajani dopo che la Lega ha annunciato un'iniziativa in Europa dei Patrioti contro il piano di riarmo della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Nevi sottolinea che "il ministro degli Esteri voleva dire che in Europa bisogna costruire e non sfasciare, era un discorso in generale. Ed è chiaro che al Parlamento europeo ci sono forze disgregative. Ma è sempre la stessa storia, lo sanno tutti che facciamo parte di famiglie europee diverse ma per il governo non c'è alcun problema, abbiamo sempre trovato la sintesi e continueremo a trovarla". Il piano di riarmo Ue va comunque avanti… "Anche su questo punto c'è molta confusione, si parla di 800 miliardi di euro. Ma in realtà è semplicemente la possibilità che la Commissione dà ai Paesi Ue di sforare il Patto di Stabilità per investimenti nel settore della difesa. E' previsionale e tutto facoltativo".
Infine l'appello di Carlo Calenda a mettere insieme Azione, Forza Italia e una parte, quella moderata, del Partito Democratico: "Forza Italia è fondatrice del Centrodestra. Se qualcuno vuole aggiungersi ben venga ma noi non romperemo mai il Centrodestra. E' una proposta di Calenda ma la nostra linea è chiarissima: siamo la parte liberale della coalizione di Centrodestra e la risposta alla proposta di Calenda è assolutamente no. Non romperemo mai il Centrodestra, ripeto, che è stato fondato da Silvio Berlusconi. Se altri vogliono aggregarsi discutiamo ma il governo va avanti così come è stato votato nel 2022. Punto, la premier Giorgia Meloni, come sempre, troverà la sintesi con i leader della maggioranza", conclude Nevi.
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