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Cop26, l'Italia entra nell'intesa "Boga" per lo stop a gas e petrolio
Il ministro della Transizione Ecologica ha dichiarato l'ingresso del Belpaese nell'alleanza per fermare i finanziamenti alle fonti fossili
Clima, Cingolani dà la conferma dalla Cop26: "L'Italia aderisce all'intesa Boga"
L'Italia aderisce all'alleanza Boga (Beyond Oil and Gas Initiative) che prevede lo stop ai finanziamenti per il fossile. L'annuncio è arrivato dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani in diretta da Glasgow al programma del National Geographic Fest 2021.
“Sono appena uscito dalla ministeriale e ho comunicato al collega danese la nostra adesione”, afferma Cingolani sottolineando che rispetto a questo programma “l'Italia è persino più avanti. Siamo molto avanti sul phase out del carbone e sul gas abbiamo le idee chiare: abbiamo il più grande programma di rinnovabili al momento scritto che prevede 70 miliardi di watt in più di impianti rinnovabili nei prossimi 9 anni. Il nostro obiettivo è arrivare al 2030 al 70% di energia elettrica rinnovabile”, dichiara il ministro.
Clima, Cingolani: "Accordo Usa-Cina? La buona notizia è che si sono parlati"
“La vera buona notizia dell'accordo Usa-Cina è che si sono parlati ma se entriamo nel merito del contenuto è una serie di impegni di carattere generale per concordare una roadmap per il cima. Si tratta di una cosa importante: hanno convenuto l'importanza di parlarsi e di avere un target comune. Poi bisogna vedere l'implementazione”, dice Cingolani.
Clima: cingolani, 'esito cop26? Se aspettativa elevata troppo si rimane delusi'
“I negoziati Cop sono importanti. Sono momenti di verifica di anno in anno per il nostro sforzo collettivo rispetto al contrasto al cambiamento climatico però non si può pretendere che, da un anno all'altro, succedano cosa rivoluzionarie. Bisogna essere molto chiari: se l'aspettativa viene elevata troppo si rimane delusi”.
“In questo momento", continua Roberto Cingolani, "ci sono sul tavolo la mitigazione, l'adattamento, le finanze globali, l'aiuto ai Paesi vulnerabili e il fatto di essere tutti d'accordo che bisogna avere più ambizione e accelerare la lotta al cambiamento climatico. Allora, già concludere con degli accordi, dei documenti che dicono che siamo d'accordo e che andiamo avanti sull'accelerazione, sulla maggiore ambizione, sui fondi ai Paesi vulnerabili, è un passo avanti” conclude il ministro della Transizione Ecologica.