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Ghiacciaio Courmayeur, la frattura accelera: 60 cm in 24 ore, atteso Conte
Allerta ghiacciaio, il fronte accelera a 60 cm al giorno. Ministro Boccia ad Aosta, 'Regione diventi laboratorio sul clima'
Ghiacciaio Courmayeur: aumenta velocita' parte frontale
"Il ghiacciaio Planpincieux negli ultimi giorni si sta frantumando e mentre fino ad un paio di giorni fa il movimento era uniforme, ora la parte frontale, per un totale di circa 27mila metri cubi ha acquisito una velocita' maggiore con una media di circa 60 centimetri al giorno". E' quanto spiega all'AGI Raffaele Rocco, responsabile difesa suolo della regione Valle d'Aosta. "E' probabile -
aggiunge - che questa parte frontale crolli. Gia' la notte scorsa si sono avute piccole cadute. Certo se il blocco riuscisse a cadere a pezzi sarebbe la cosa migliore, come abbiamo sempre detto, continuiamo a monitorare".
Allerta ghiacciaio, il fronte accelera a 60 cm al giorno. Ministro Boccia ad Aosta, 'Regione diventi laboratorio sul clima'
Un primo significativo distacco del Ghiaccio Planpincieux, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco, potrebbe verificarsi entro alcuni giorni, ma senza conseguenze. Non si tratterebbe infatti del maxi-crollo da 250 mila metri cubi paventato da martedi' scorso, che rischierebbe di invadere una parte della strada comunale della sottostante Val Ferret, ma di un blocco piu' piccolo,
grande il 10 per cento della massa totale, oggi in forte accelerazione fino a 60 centimetri al giorno. Questa novita' e' emersa ieri dai dati trasmessi dal radar 'Lisa' e dal sistema di monitoraggio fotogrammetrico puntati sulla massa di ghiaccio in bilico sulla parete delle Grandes Jorasses. L'attenzione del Comune di Courmayeur e della Regione Valle d'Aosta resta alta, ma anche il Governo Conte sta seguendo da vicino l'evolversi dell'allerta.
In attesa della visita del Premier, che ha annunciato l'intenzione di effettuare un sopralluogo, ieri il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha lanciato, ad Aosta, la proposta di creare nella regione alpina un "laboratorio sui cambiamenti climatici": "La natura che ci circonda qui, nella sua straordinaria bellezza e nella sua straordinaria complessita' non e' ordinaria", ha spiegato. Intanto a Courmayeur prosegue il lavoro di osservazione e di elaborazione dei dati da parte dei tecnici della Regione e della Fondazione Montagna sicura che ha consentito nelle ultime ore di individuare un blocco frontale di 27 mila metri cubi che sembra essersi separato dalla restante massa e scivola sempre piu' velocemente, spinto dall'acqua sottostante.
Gli altri due settori del ghiacciaio continuano a scendere, ma piu' lentamente: 30 centimetri al giorno per quello centrale e 15 centimetri per la 'coda'. L'accelerazione di un 'piccolo' fronte del ghiacciaio Planpincieux, la cui caduta "e' probabile nei prossimi giorni o settimane", non cambia pero' lo scenario dell'allerta per il blocco di ghiaccio piu' consistente che continua a muoversi a velocita' costante, secondo Fabrizio Troilo, glaciologo della Fondazione Montagna sicura. "L'accelerazione di questo blocco piu' piccolo non ci cambia nulla", ha aggiunto, perche' "non allevia se non marginalmente il carico dei 250 mila metri cubi che continuano a scendere a velocita' costante"