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Rivoluzione idrogeno, Marco Alverà (Snam): “L’idrogeno è la soluzione ai cambiamenti climatici”
Lotta all’inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici: l’idrogeno potrà rappresentare il 20% del mix energetico mondiale? Parola a Marco Alverà
"Rivoluzione idrogeno": ricetta in 10 passaggi per avviare l’economia dell’idrogeno, la piccola "molecola democratica" che può salvare il mondo.
"L'idrogeno può essere la soluzione ai cambiamenti climatici", ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà nel corso della presentazione di “Rivoluzione idrogeno. La piccola molecola che può salvare il mondo” a Una Montagna di Libri.
"Il carbone è la piaga della nostra generazione": India e Cina competono ancora con gli USA. Qui ogni mese si costruiscono centrali a carbone. Il tema del riscaldamento globale è mondiale, "Lo sforzo deve essere unanime". Al 2050, il mondo andrà per un 25% a rinnovabili (idroelettrico, solare, eolico e nucleare), per un altro 25% a carbone e, per il restante 50%, metà a petrolio e metà a gas. "In quel 75% di mondo energetico non elettrificabile, l’idrogeno ha un ruolo importantissimo. Questo libro vuole accorciare le distanze".
“I costi hanno sempre messo l’idrogeno allo svantaggio competitivo rispetto alle fonti fossili". Grazie al crollo del costo dell’energia solare, però, l’idrogeno può arrivare a costare come il petrolio, se non meno.
Il fulcro del manuale si basa su un calcolo:
costo dell’idrogeno = costo dell’elettricità solare * costo dell’elettrizzatore
Nel 2002 il petrolio costava 20 dollari al barile, l’idrogeno 2000. Nel 2010 quest’ultimo è arrivato a costare 600 dollari. La scommessa è che tra 5 o 10 anni possa valere tra i 35 e i 50 dollari (prezzo inferiore rispetto all'attuale del petrolio).
Il COVID metterà sul tavolo una quantità di risorse pronte ad essere investite in infrastrutture utili, di lungo termine, che genereranno un reale sviluppo economico. "Basterebbero 150 miliardi di investimenti in infrastrutture per fare uscire l'Italia da qualsiasi tipo di stagnazione economica".
Una seconda "opportunità" offerta dal coronavirus è costituita dai tassi di interesse bassissimi che aiutano a finanziare la transizione energetica.
Il COVID-19, infine, ha rotto l’inerzia: "Ci ha dato il permesso di pensare alle nostre vite in modo diverso. Per affrontare i cambiamenti climatici serve una discontinuità".
Il petrolio è sottoterra, è privilegio di pochi Paesi e di poche persone. L’idrogeno, invece, lo può fare chiunque, "L’idrogeno può diventare una molecola democratica che ribilancia il divario sociale tra i Paesi del Nord e quelli del Sud. Il programma PPWS è firmato Snam”.
Alla Cop26, Snam presenterà il suo piano per l'idrogeno con un obiettivo: "Uniamo le forze perché è molto più facile che andare sulla luna. Quello che serve per portare l’idrogeno a costi competitivi lo abbiamo già: la tecnologia".
A 24 giorni dalla sua prima uscita, "Rivoluzione idrogeno" è sold out. Marco Alverà ha annunciato la pubblicazione di un secondo volume dedicato ai bambini.