I numeri di uno dei peggiori avvii per le borse mondiali
Terminata questa terribile settimana di contrattazioni, ecco le cifre più impressionanti:
6. Questi i punti percentuali persi dall’indice S&P 500 durante la scorsa settimana. Il ribasso maggiore dal 5 agosto 2011. L’Europa chiude con un -6.7%.
109. L’avvio delle negoziazioni 2016 è stato per gli USA il peggiore degli ultimi 109 anni. Quasi il peggiore di tutta la storia del Dow Jones Industrial Average, calcolato per la prima volta 120 anni fa, il 26 maggio 1896.
14. La percentuale del crollo dello Shenzen Index. La svalutazione dello yuan e le vendite massive sul mercato cinese hanno portato al collasso delle borse asiatiche con conseguente caos sui mercati internazionali.
11. I punti di ribasso registrati dal petrolio nei giorni scorsi. Gli analisti temono il raggiungimento della soglia critica dei 30 dollari al barile.
1,048,976,678,385. Il valore in dollari bruciato dall’indice S&P 500 nell’ultima settimana. Supera il Pil della Guinea-Bissau nel 2014.
194. I miliardi bruciati del patrimonio dei 400 uomini più ricchi del pianeta, tra questi il numero uno di Microsoft Bill Gates, Jeff Bezos fondatore di Amazon e Amancio Ortega a capo di Zara.
La partenza del 2016 verrà ricordata a lungo e di certo non in positivo per tutti gli operatori del settore. Ci auguriamo che il resto dell'anno ci riservi una bella ripresa, a dispetto dei timori per la previsione da parte degli analisti di una nuova crisi.