Innovazione

Relief, della Scuola Superiore di Sant’Anna vince il Pharmintech Award

Daniele Rosa

Premiata la start-up più innovativa nel settore

 

Il Pharmintech Award 2019, il premio annuale dedicato alla start-up considerata più innovativa nel mondo delle life science, è stato vinto quest’anno  da Relief, lo spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

 

Scelta fra 10 selezionate da G-Factor, l’incubatore acceleratore per realtà imprenditoriali della Fondazione Golinelli, Relief si è distinta per aver ideato e brevettato dispositivi miniaturizzati con un’attivazione di tipo magnetico per il trattamento di patologie carico del sistema urinario.

Pharmintech 2019. Un premio all'innovazione

Una tecnologia semplice e di costo contenuto atta a risolvere un disturbo che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

 

Il premio è stato offerto da Pharmintech con il contributo di Hewlett Packard Enterprise, sostenitore dell’evento.

 

’Siamo molto orgogliosi di aver portato a Pharmintech le innovazioni proposte dalle nostre 10 start-up-spiega Antonio Danieli, direttore generale di Fondazione Golinelli e AD di G-Factor- proponiamo un modello inedito rispetto a quelli importati dal mondo anglosassone, realizzato ad hoc per la realtà italiana e per quella europea’.

Pharmintech 2019. L'eccellenza del sistema industriale italiano nelle Life Science

Dal canto suo Gianpiero Calzolari, Presidente di Bologna Fiere ha sostenuto che ‘ Innovazione, ricerca e nuove tecnologie in ambito Life Sciences rappresentano le parole chiave di questa edizione di Pharmintech. Il premio dà valore all’eccellenza del sistema industriale italiano premiando in particolare giovani che sviluppano significativi progetti e idee d’impresa’.

 

Alla scelta della migliore start-up hanno contribuito: Claudio Bassoli,Hewlett Packard Enterprise; Sergio Dompè,Dompè Farmaceutici; Giuliana Gavioli, BBraum Avitum; Stefano Golinelli, Alfasigma; Valentina Marchesini,Marchesini Group; Enrico Piccinini, Sanofi Genzyme; Massimo Scaccabarozzi, Farmindustria; Daniele Vacchi, Ima Group.