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"Io so' Renzi e voi non siete un cazzo", Matteo come il Marchese del Grillo

Di Giuseppe Vatinno

Terzo polo in frantumi, è rottura tra Matteo Renzi e Carlo Calenda: le dichiarazioni dell'ex premier fanno imbufalire il leader di Azione

Intercettato da Enrico Lucci di Striscia La Notizia Calenda è sbottato: «Non so se oggi ci sarà una nuova riunione, ma lui non viene alle riunioni. Non ci ho parlato, perché lui parla solo con Obama e Clinton». Ma cosa è successo veramente? Intanto occorre capire se la notizia riportata da La Stampa è vera. Nell’articolo la fonte è quella di “imprecisati amici”, un noto trucchetto per dire tutto e nulla che ha però il pregio di provocare immediate reazioni. Si tratta del classico ballon d’essai, volto a saggiare le reazioni dei contendenti.

Non possiamo sapere se Renzi e Massimo Giannini si sono messi d’accordo, resta il fatto che il risultato è stato ottenuto perché Calenda ha sbroccato di brutto facendo oltretutto quella figura da esagitato che gli era stata attribuita su La Stampa.

Probabilmente il Terzo Polo si farà ma quando vorrà e deciderà Renzi, che fa sempre pesare il fatto che lui è “Il Marchese del Grillo e gli altri non sono un cazzo”. Il che, purtroppo per il caso in esame, è vero per Calenda che di Renzi è sempre stato solo il gregario mandato avanti a sfragnarsi.