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Atlante degli odori ritrovati, viaggio nella memoria delle emozioni
Nel libro di Roberta Deiana le risposte agli interrogativi sugli odori più evocativi delle nostre vite, con interviste a grandi nomi della profumeria italiana
“L’olfatto, il senso più sfuggente, più misterioso, più sottovalutato.
Se ne sta lì, silenzioso, inosservato: per la maggior parte del tempo non ci facciamo nemmeno caso, lo diamo quasi per scontato.
Poi arriva il momento in cui si manifesta all’improvviso, e allora la sua potenza diventa totalizzante.
Due sono i suoi superpoteri. Uno è proprio la sorpresa: ci dà il tempo di dimenticarci di lui, per farci abbassare la guardia e colpirci più forte.
L’altro è l’emozione, perché, connesso a ogni odore che amiamo, c’è uno stato d’animo, un ricordo, un vissuto emotivo che si scatena in tutta la sua intensità senza che neanche ce ne accorgiamo, tranne quando ormai ci ha in suo potere.”
Roberta Deiana, Atlante degli odori ritrovati: viaggio nella memoria delle emozioni
In libreria per HarperCollins dal 28 ottobre.
Cosa accomuna tra loro l’odore delle matite temperate, di crema solare, con quello delle pasticcerie e dell’inchiostro? In quali profumi ritroviamo l’odore dell’asfalto? Che effetto ha su di noi l’odore del mare?
“L’olfatto è un senso diverso dagli altri: non è di contatto, come il tatto o il gusto, ma è estremamente fisico; è distante, come l’udito e la vista, ma una volta in suo potere qualsiasi distanza spazio-temporale sembra annullarsi. È senza dubbio ammantato di fascino e magia, ma ha anche una spiegazione fisiologica ben precisa: gli stimoli olfattivi finiscono nell’ippocampo e nell’amigdala, le zone del cervello responsabili rispettivamente della memoria e delle emozioni.
L’olfatto è predestinato, insomma, a essere intessuto di memoria, a risvegliare vecchi ricordi e prenderci di sorpresa nei momenti più impensati. La connessione odori-emozioni-ricordi, per gran parte sommersa nel subconscio, va ben oltre la nostra immaginazione.”
Roberta Deiana, perfume writer e food stylist, ci guida in un viaggio sensoriale potente, che sollecita la nostra memoria e riporta alla luce sensazioni. Il nostro olfatto è come un archivio intangibile dove ogni odore è legato a un ricordo, e quindi all’emozione che abbiamo provato.
Spaziando da odori amatissimi come quello del mare, della terra dopo la pioggia e dell’erba tagliata, a quelli dell’infanzia, come le matite temperate e il circo, agli odori del viaggio, come l’asfalto e la benzina, e passando per quelli del cibo, come il pane e il caffè, Roberta ne ha raccolti 40 e per ciascuno ha cercato le origini, i legami letterari e culturali e il loro utilizzo nei profumi, rivelando aspetti sorprendenti e intriganti anche negli odori più familiari. L’Atlante degli odori ritrovati è un percorso intimo e affascinante adatto a tutti i nasi, corredato anche di un interessante approfondimento sul mondo dei profumi e dei professionisti che ci lavorano.
Roberta Deiana
Appassionata dei cinque sensi, sia per la pienezza che aggiungono alla vita sia per la loro bellezza. Tra tutti, il gusto e l’olfatto sono quelli che ama di più. Da qui la sua poliedrica professionalità: come food stylist racconta il cibo con le immagini, come perfume writer descrive gli odori attraverso le parole.
È autrice di diversi libri legati alla cucina e due volte vincitrice del premio Selezione del Bancarella Cucina con Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno (Bietti, 2010) e Sesso, droghe e macarons (Sperling & Kupfer, 2016). L’Atlante degli odori ritrovati è la sua ultima opera letteraria-sensoriale.