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In libreria il Rapporto "15 proposte per la giustizia sociale"

 

A partire da oggi il Rapporto “15 proposte per la giustizia sociale”, pubblicato da Il Mulino, sarà disponibile nelle principali librerie fisiche e online. Le proposte, presentate per la prima volta a Roma nel marzo 2019 e discusse in molti luoghi d’Italia in questi mesi, sono ispirate dal programma di azione del grande economista britannico Anthony Atkinson che sosteneva che le disuguaglianze fossero frutto non di forze fuori dal controllo ma di scelte politiche.

 

Solo attraverso un’azione radicale si può costruire un’alternativa alle crescenti disuguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento che colpiscono ampie fasce della società generando nelle persone risentimento e rabbia e venendo oggi strumentalizzate da una grave dinamica autoritaria.

 

E’ questo l’impegno del ForumDD, un’alleanza culturale e politica fra otto organizzazioni di cittadinanza attiva e un ampio gruppo di ricercatori, e insieme un think and do ispirato all’articolo 3 della Costituzione italiana, a cui si sono uniti, in un lavoro collegiale, un centinaio di ricercatori.

 

Quindici proposte concrete e realizzabili che si concentrano su tre processi da cui dipendono la formazione, la distribuzione e l'accumulazione della ricchezza: il cambiamento tecnologico; la relazione fra lavoro e impresa; il passaggio generazionale. Lo scopo è quello di disegnare una strategia complessiva per invertire radicalmente le tendenze attuali e restituire così potere e opportunità alle persone.

 

“Stiamo lavorando con ventuno alleati sui diversi terreni di lavoro che le proposte suggeriscono, - afferma Fabrizio Barca, coordinatore del ForumDD – e registriamo un interesse crescente da parte di interlocutori chiave e di cittadini e cittadine per il lavoro di cambiamento del senso comune e delle politiche per il raggiungimento di una maggiore giustizia sociale. E’ questa la missione del ForumDD sin dalla sua nascita. La pubblicazione del Rapporto è un’occasione preziosa per diffondere in diversi contesti le 15 proposte sperando che sempre più persone si incontrino per discuterne in un confronto che sia, come ci insegna Amartya Sen, acceso, aperto, informato e ragionevole.”

 

Se è vero dunque che le disuguaglianze sono frutto di scelte e di uno squilibrio di ricchezza e potere tra chi ne possiede troppo e chi per nulla, è possibile battersi per un’alternativa e per creare o rafforzare le condizioni che consentano una nuova stagione di emancipazione sociale.