Libri & Editori

Inverno 2025: 10 novità letterarie da non perdere e i titoli Audible

Iniziare l’anno leggendo: abbiamo selezionato e recensito dieci uscite di libreria che hanno concluso il 2024 e che meritano di essere conosciute

di Chiara Giacobelli

4) Olga muore sognando di Xochitl Gonzales (Fazi Editore)

Un romanzo “divertente, intelligente, fresco”, come lo definisce Fazi Editore, che ha deciso di acquistarne i diritti, per poi pubblicarlo a fine novembre in Italia; dunque una recente uscita di libreria che vi consigliamo come una delle prime letture del nuovo anno. Olga muore sognando segna l’esordio letterario di Xochitl Gonzalez, autrice statunitense di origini portoricane e messicane. Nata a Brooklyn nel 1977, la Gonzalez ha conseguito una laurea in Storia dell’Arte presso la Brown University, per ottenere poi un MFA presso il prestigioso Iowa Writers’ Workshop. Pur avendo lavorato come organizzatrice di eventi e consulente strategica, la Xochitl ha sempre sognato di dedicarsi alla scrittura e gli studi fatti, insieme al successo che ha accompagnato il suo primo romanzo, hanno reso finalmente i suoi desideri realtà.
Vista come una delle nuove voci della letteratura internazionale meritevoli di attenzione, la Gonzales ha ricevuto subito ampi consensi per la sua capacità di intrecciare tematiche personali e politiche, offrendo una rappresentazione autentica della comunità portoricana a New York. In particolare, la critica ha elogiato la profondità dei personaggi e la narrazione avvincente, definendo questa sua prima opera “una commedia sociale acuta e ben scritta”.

La storia segue le vicende di Olga Acevedo, una wedding planner di successo a Brooklyn, e di suo fratello Prieto, politico locale. Entrambi lottano da una parte per soddisfare le aspettative familiari, dall’altra per seguire le proprie ambizioni; ma tutto questo avviene mentre devono affrontare la dolorosa assenza della madre Blanca, un’attivista scomparsa da tempo. Le loro vite vengono ulteriormente complicate dall’arrivo dell’uragano Maria, che mette in luce le tensioni tra volontà personale e responsabilità comunitaria.
Olga è una donna determinata, ma segnata da conflitti interiori derivanti dall’abbandono materno, oltre che dalle forti pressioni culturali; Prieto, invece, nasconde segreti sulla sua sessualità, temendo ripercussioni sulla carriera politica. Le loro vite ed emozioni vibrano dalla prima all’ultima pagina, specialmente quando Olga riceve una lettera dalla madre, che riapre ferite emotive e la costringe a riconsiderare le proprie scelte di vita.

Lo stile della Gonzalez è stato immediatamente apprezzato da critica e lettori per essere caratterizzato da una prosa vivace e da dialoghi incisivi, che catturano l’essenza della vita urbana contemporanea. Attraverso lo scambio di battute e le ambientazioni ben descritte, si portano alla luce tematiche importanti come l’appartenenza culturale, le dinamiche familiari, la gentrificazione e le disuguaglianze sociali.
In una delle numerose interviste rilasciate, l’autrice ha dichiarato: “Uno dei motivi per cui ho voluto scrivere questo libro è che non avevo mai ritrovato l’esperienza che hanno avuto donne come me, dove, anche se hai successo, in realtà sei sempre a un passo dal cadere completamente dalla scala sociale”. Dunque anche il tema dell’effimero e di quanto ricchezza, successo, posizione sociale possano essere persi in un istante, come d’altra parte tutto nella vita, compresa una madre.

Un punto di vista angosciante che emerge dalle pagine con nitidezza e risulta tuttavia realistico, doloroso forse, ma fondamentale per chi voglia tenere gli occhi aperti sul mondo. Tutto questo è ancor più vero se si tratta di voler scalare classe sociale o essere accettati all’interno di una comunità diversa dalla propria. Scrive nella lettera cruciale per la narrazione la madre della protagonista: «Tutti a caccia di un sogno impossibile: essere accettati da una nazione che li disprezzava. Desiderosi – ansiosi, quasi – di scuotersi di dosso la nostra ricca cultura per il dozzinale brivido di essere considerati “americani”» (ricordiamo che i protagonisti sono portoricani, dunque immigrati nella terra delle grandi promesse non sempre mantenute).

Olga muore sognando è stato elogiato sia dal pubblico che dalla critica, lanciando Xochitl Gonzalez come una voce emergente nella letteratura contemporanea, ed è per questo che suggeriamo di leggere il suo libro d’esordio. Il romanzo è stato peraltro inserito tra i migliori libri del 2022 da testate come The New York Times e The Washington Post, inoltre ha vinto il Brooklyn Public Library Book Prize e il New York City Book Award.