A- A+
Libri & Editori
La cultura della nuova Russia attraverso i cambiamenti dell’immaginario

Disegnare lo sforzo e l’elaborazione di un progetto artistico è cosa difficile, soprattutto se il punto di vista da cui si osserva l’opera di un Paese o di una generazione è contemporaneo alla generazione stessa. L’apparente contraddizione intrinseca a questa quasi assiomatica affermazione è data dal’ingannevole presupposto che ciò che è accanto all’osservatore possa essere non solo facilmente accolto ma anche facilmente compreso. Entrambi questi eventi sono invece quasi sempre disattesi dalla contemporaneità.

Lo sforzo di Barbara Ronchetti all’interno del suo saggio Caleidoscopio russo. Studi di letteratura contemporanea, Quodlibet editore, è quindi quello di guardare, descrivere, rendere chiara al lettore la letteratura russa di oggi attraverso il punto di vista di uno studioso di oggi. La premessa a questo studio – che nasce dall’osservazione di ciò che è accaduto in Italia attraverso le azioni letterarie di un nuovo pseudo- gruppo chiamato TQ, Trenta Quaranta – nome derivato in teoria dall’età degli appartenenti, mentre poi le adesioni furono aperte con criteri più vaghi – è però a nostro parere piuttosto illusoria. I TQ non avevano un progetto di nuova letteratura ma solo un’idea di esibizione.

Barbara Ronchetti riesce a trarre, invece, dal concetto negativo di esibizione, uno spunto critico puntuale e interessante che, attraverso un linguaggio preciso, colto ma godibile anche da un pubblico più vasto di quello studentesco o interessato all’argomento per ragioni professionali, enuncia, e poi apre, spiega e sintetizza con intelligenza, la funzione che un programma televisivo, noto in buona parte del mondo occidentale come Grande Fratello e come Dietro il vetro in Russia, ha avuto nella cultura sociale di quel Paese. Il pubblico è il primo obiettivo analizzato da Barbara Ronchetti e poi la letteratura russa che ha rappresentato, nell’Ottocento, il luogo del romanzo mentre attualmente ne ha abbandonato l’eroe. Come, perché, dove e quando questo cammino possa condurre sia la letteratura sia l’ immaginario di un lettore nuovo e probabilmente più attonito, viziato da processi non solo economici ma variegati, in un moto di trasformazioni sociali che osserva e da cui è osservato – proprio come in Dietro il vetro - Barbara Ronchetti lo descrive con lucidità ma anche con partecipazione: osservando, ammirando, a volte lamentandosi di un popolo che non ha mai smesso di produrre arte, di ripudiarla, di ricostruirla.

Barbara Ronchetti,
Caleidoscopio russo,
Quodlibet editore.
Pagg. 322. Euro 24,00.

Tags:
culturarussiacambiamentiimmaginario





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.