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Luca Ward dai teatri chiusi al degrado di Roma:“Incompetenza peggio del virus”

“Spettacoli fermi da 13 mesi senza programmazione. Roma? Ho perso la speranza, microcriminalità domina” dice Luca Ward, voce di una puntata di Ulisse di Angela

“Il degrado in cui è caduta Roma fa cadere le braccia”. Lo dice all’AGI Luca Ward, attore re dei doppiatori, fieramente nato a Ostia e che ora vive nella Capitale, alla vigilia dell’uscita in libreria della sua autobiografia ‘Il talento di essere nessuno’ edito da Sperling & Kupfer.
    “Capisco che governare una città come Roma sia molto difficile, al di là di chi sia il sindaco in carica ho un po’ perso le speranze, per salvarla, riportandola ai fasti degli anni Settanta ai tempi di Giulio Argan, servirebbero tre generali dell’esercito dotati di carta bianca”. Secondo l’attore-doppiatore il problema di Roma oggi è la microcriminalità: “Domina interi quartieri nell’impunità, mentre magari se lasci la macchina un minuto in doppia fila vieni multato”.