Marketing

Burger King: un rebranding per parlare di qualità, sostenibilità e digitale

Lorenzo Zacchetti

Laura Vimercati, Marketing & Communication Director: "Il design è uno degli strumenti essenziali che abbiamo per comunicare chi siamo e a cosa diamo valore"

Fondata nel 1954, Burger King non affrontava un rebranding completo da oltre vent'anni. La scelta, spiega l'azienda, è stata fatta per indicare "l'evoluzione del marchio nella qualità degli alimenti, nella sostenibilità e nel digitale".

La nuova identità visual riguarderà tutti gli elementi comunicativi del brand: nuovo logo, packaging, merchandising, carta dei menu, divise del personale, segnaletica e design del ristorante, nuovi visual social, digital e negli asset di marketing.

"Il risultato è un nuovo look che rivela fiducia nel futuro, pur rimanendo fedele alla tradizione e a ciò che i clienti amano di Burger King", aggiunge il colosso della ristorazione, che introduce un nuovo font di sua proprietà: il "Flame", ispirato alle forme arrotondate del cibo servito nei ristoranti.

Le nuove divise del personale si ispirano sia alla fiamma che alla griglia, elementi tipici della cucina americana.

"Il design è uno degli strumenti essenziali che abbiamo per comunicare chi siamo e a cosa diamo valore, e ha un ruolo vitale nel creare desiderio verso i nostri prodotti e massimizzare l'esperienza dei clienti dei nostri ristoranti", afferma Laura Vimercati, Marketing & Communication Director di Burger King.

"Volevamo usare il design per far sì che le persone desiderassero i nostri prodotti, con la loro perfetta cottura alla fiamma e soprattutto il loro gusto".