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Iaaf, sponsor in fuga dal doping. Nestlé lascia dopo Adidas

Anche Nestlé lascia l'atletica. La multinazionale svizzera ha rescisso, con effetto immediato, il contratto di sponsorizzazione della Iaaf. Altra mazzata per l'organizzazione guidata da Sebastian Coe. Lo scandalo doping ha infatti causato il fuggi fuggi dei brand. E dopo Adidas (che ha stracciato un contratto da 8 milioni l'anno), tocca a Nestlé.
Il gruppo alimentare era coinvolto nel sostegno dello Iaaf Kids Athletics programme. Se n'è tirato fuori “alla luce della pubblicità negativa associata a corruzione e doping”. Insomma: nessuno vuole farsi vedere in una pista di atletica. O almeno accanto a Lord Coe (accusato peraltro di aver taciuto nonostante fosse a conoscenza di pratiche illecite).
Accompagnare la Iaaf, scrive Nestlé “riteniamo possa avere un impatto negativo sulla nostra reputazione”. Parnership rotta dopo quattro anni.
Coe i è detto “adirato” per la decisione. Ma può farci poco. Mentre le casse della sua organizzazione si svuotano.