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5G e banda ultralarga per tutti: gli obiettivi 2030 della Commissione Ue

Entro il 2030 tutte le famiglie dell'Ue dovrebbero avere connettività gigabit e le aree popolate coperte dal 5G: uno degli obiettivi della Bussola digitale Ue

5G e banda ultralarga a tutti i cittadini europei, incentivare l’adozione del cloud nelle Pmi, formare 20 milioni di professionisti in tecnologie dell’informazione e della comunicazione e consentire alla popolazione di accedere a cartelle cliniche elettroniche e servizi pubblici attraverso il digitale: è questa la strategia digital che la Commissione europea ha adottato con il digital Compass 2030, reso noto oggi.

Inoltre, per la Commissione, sempre entro il 2030 la produzione di semiconduttori all'avanguardia e sostenibili in Europa dovrebbe rappresentare il 20% della produzione mondiale; 10mila nodi marginali altamente sicuri dal punto di vista climatico dovrebbero essere implementati nell'Ue; l'Europa dovrebbe avere il suo primo computer quantistico. 

“L’Europa dispone di un’opportunità unica per ricostruire meglio. Grazie al nuovo bilancio pluriennale e al dispositivo per la ripresa e la resilienza, abbiamo mobilitato risorse senza precedenti da investire nella transizione digitale. La pandemia ha dimostrato quanto le tecnologie e le competenze digitali siano fondamentali per il lavoro, lo studio e la vita sociale, mettendo in evidenza gli aspetti che dobbiamo migliorare" sottolinea Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Ue. "Dobbiamo adesso fare di questo decennio il decennio digitale europeo affinché tutti i cittadini e le imprese possano avere accesso a quanto di meglio può offrire il mondo digitale. La bussola per il digitale presentata oggi ci indica chiaramente la rotta da seguire per realizzare questo obiettivo.”

Quattro i pilastri cardine della strategia europea: la Commissione propone di creare una “bussola digitale” – Digital Compass – per tradurre le ambizioni digitali dell’UE per il 2030 in obiettivi concreti e per garantire che questi obiettivi siano raggiunti. Compass si baserà su un sistema di monitoraggio rafforzato, per seguire la traiettoria dell’UE per quanto riguarda il ritmo della trasformazione digitale, le lacune nelle capacità digitali strategiche europee e l’attuazione dei principi digitali. Comprenderà i mezzi per realizzare la visione e definire le tappe fondamentali lungo quattro punti cardinali. I primi due si concentrano sulle capacità digitali nelle infrastrutture e nell’istruzione e nelle competenze, mentre gli altri due si concentrano sulla trasformazione digitale delle imprese e dei servizi pubblici.