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Antonella Viola gela lo studio di La7: "Il vino no, ma la cannabis libera sì"
L'immunologa è intervenuta nel programma "In Onda Estate" dove ha espresso una posizione molto progressista verso la legalizzazione delle droghe leggere
Tuttavia, quella della dottoressa è stata tutt’altro che una stroncatura, come dimostra quanto aggiunto al dibattito in studio: “Se in Italia ci sono sei milioni di consumatori di cannabis, è ovvio che lasciare il monopolio in mano al mercato nero è qualcosa che mette a rischio la nostra salute e alimenta una delinquenza che dovremmo cercare di arginare”, afferma distinguendo il piano dei rischi per la salute e quello della consapevolezza.
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Queste dichiarazioni, contestualizzate con quelle recenti sul vino, sono state accolte con stupore generale, sentiment del quale Viola ha evidentemente colto l’ambiguità quando ha chiosato: “Ai ragazzi è importante ricordare che tutti i tipi di sostanze stupefacenti fanno male e causano importanti effetti collaterali, è bene tenersi lontani anche dall’alcol”.