MediaTech
Ascolti Tv / Mediaset, no alla richiesta di Vivendi di un'assemblea
Mediaset ha rigettato la richiesta, avanzata da Vivendi, di convocare una assemblea straordinaria per revocare il voto maggiorato
Mediaset ha rigettato la richiesta, avanzata da Vivendi, di convocare una nuova assemblea straordinaria per revocare le deliberazioni che hanno introdotto il voto maggiorato. Il cda del Biscione ha deciso, all'unanimità, di non dare seguito alla richiesta dell'azionista francese, che detiene una partecipazione del 9,61% nel capitale dell'azienda di Cologno Monzese, di convocare una nuova assemblea straordinaria dei soci, ritenendo che non si può configurare in capo ai cda alcun "obbligo di provvedere alla convocazione, essendo l'intimazione priva dei requisiti formali previsti". Sempre secondo il board, come riporta ItaliaOggi, "l'intimazione riguarda una decisione su cui l'assemblea dei soci si è già pronunciata" e, di conseguenza, la stessa intimazione "si pone in contrasto con il rimedio specifico che l'ordinamento offre nei confronti di una delibera ritenuta invalida, ossia la sua impugnazione". Peraltro, un'impugnazione è stata già proposta da Vivendi con atto di citazione notificato il 2 luglio scorso a Mediaset, Fininvest e a Simon Fiduciaria. Sempre all'unanimità, il cda di Mediaset (sotto la presidenza di Fedele Confalonieri) ha deciso invece d'iscrivere la media company guidata da Arnaud de Putyfontaine nell'elenco speciale degli azionisti con diritto di voto maggiorato. In particolare, ad accrescere il potere di voto in mano al gruppo transalpino saranno 113.533.301 azioni detenute direttamente da Vivendi, senza dunque includere quelle che sono state intestate lo scorso anno al blind trust Simon Fiduciaria. L'iscrizione all'elenco speciale, come riportato da ItaliaOggi, in base ad una nota del board di Mediaset, è avvenuta con riserva legata agli esiti della domanda di accertamento promossa dalla stessa Vivendi davanti all'autorità giudiziaria. In caso di accoglimento, l'efficacia dell'iscrizione avrà decorrenza a partire da oggi.