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Ascolti Tv Covid-19: Rivoluzione a Rai1, le disposizioni del direttore Coletta
Il Coronavirus sconvolge i palinsesti di Rai1, con la sospensione di alcuni programmi. E il consigliere De Biasio (Lega) teme l'arresto dei Tg
Rai1 ai tempi del Coronavirus. Parafrasando il Premio Nobel colombiano Gabriel García Márquez, anche l'Ammiraglia del Servizio Pubblico si adegua alle disposizioni governative e all'emergenza pandemia, e prende le sue precauzioni e le sue drastiche misure.
Nella serata di ieri, è il direttore Stefano Coletta a scrivere personalmente ai conduttori dei principali programmi televisivi in onda sulla sua rete, informandoli dei cambiamenti di programma in atto dai prossimi giorni.
"Da venerdi 13 marzo" scrive il direttore Coletta, "al posto della Prova del cuoco andrà in onda Storie italiane che, quindi, partirà alle 10.00 e chiuderà alle 13.20 circa; da lunedi 16 marzo al posto di Vieni da me andra’ in onda La vita in diretta che, quindi, partirà alle 14.00 e chiuderà alle 15.40 circa nella prima parte. Proseguirà poi, come di consueto, dalle 16.50 alle 18.40 circa."
E ancora: “I Soliti ignoti sarà regolarmente in onda fino a sabato 14 marzo, tranne venerdi 13 che andrà già in replica. Da domenica 15 marzo proseguira’ in replica. L’Eredità sara’ regolarmente in onda fino al 22 marzo. Proseguira’ poi in replica. Da venerdi sono sospese le registrazioni di Buongiorno benessere, tutte le produzioni condotte da Gigi Marzullo e S’è fatta notte. La restante programmazione resta, al momento, invariata. Vi segnalo che per Uno mattina in famiglia e Italia sì non sarà piu’ possibile prevedere prove. Lo studio di A ruota libera non sarà più il tv3 e ci verra’ indicato il nuovo studio al più presto".
La lettera prosegue con indicazioni tecniche, "La variazione dell’offerta di Rai1 come delle altre reti generaliste nasce da esigenze tecniche/produttive/editoriali. In pratica verranno ridotte le squadre tecniche in modo tale da dedicare a ogni studio un’unica squadra per evitare rotazioni di personale che possano generare anche problematiche igienico/sanitarie. Abbiamo chiesto di incrementare la dotazione di mascherine, igienizzazioni piu’ frequenti nelle sedi di lavoro. Il personale interno dei programmi momentaneamente sospesi verrà destinato a supportare le esigenze dei programmi che vedranno allargata la loro messa in onda. Ce la faremo! Tutti noi siamo chiamati a non interrompere l’informazione sull’emergenza grave che sta vivendo il nostro paese. Un abbraccio a tutti e grazie sempre del vostro lavoro, Stefano".
Parallelamente a tutto ciò, il Consigliere di Amministrazione in quota Lega Igor De Biasio annuncia la richiesta di un "Cda Rai straordinario quanto prima per avere aggiornamenti e affrontare il tema “virus” a 360’". I temi fondamentali di cui discutere sencondo il Consigliere: "Come garantiamo la sicurezza dei lavoratori Rai, quali scelte prendere per la programmazione del palinsesto dei prossimi giorni e come organizzare e garantire l’informazione in tv, assicurando una delocalizzazione delle testate giornalistiche nei vari centri di produzione (Torino, Milano, Napoli e Roma) per evitare che possibili focolai a Roma possano bloccare tutti i TG nazionali Rai, dato che attualmente le testate nazionali sono proprio tutte dislocati a Saxa Rubra, tranne una parte della redazione del TG3 che è a Milano ed è responsabile dell’edizione delle 13".