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Ascolti Tv: L'Amica Geniale doppia Grande Fratello Vip. Flop Gomez e Bruchi
Auditel: La fiction di Rai1 schiaccia il reality di Canale 5; Quarta Repubblica supera Presa Diretta; Povera Patria, Eden e Sono le venti affondano
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di lunedì 17 febbraio 2020, in prima serata, vedono la seconda puntata della fiction L'Amica Geniale – Storia del Nuovo Cognome stravincere con 6.561.000 spettatori (27.8%), doppiando in valori assoluti su Canale 5 la dodicesima puntata del Grande Fratello Vip 4, condotto da Alfonso Signorini con Wanda Nara e Pupo, che ha convinto 3.319.000 spettatori (19.5%).
Su Rai2 il telefilm 9-1-1 ha conquistato 1.188.000 spettatori (5%), battuto dal film di Italia 1 Fast and Furious 5 e i suoi 1.335.000 spettatori (5.9%). Su Rai3 Presa Diretta di Riccardo Iacona ha segnato 1.076.000 spettatori (4.2%), superato da Nicola Porro su Rete4 con il suo Quarta Repubblica (829.000 - 4.3%). Su La7 Eden – Un Pianeta da Salvare di Licia Colò si arresta invece a 583.000 spettatori (2.6%).
Da segnalare, nella fascia preserale, i magri risultati del "Tg" di Peter Gomez Sono le venti, che raduna solo 189.000 spettatori con lo 0.8% di share, e in seconda serata il tonfo di Povera Patria, in onda su Rai2, che si ferma al 2.14% di share con 207.000 individui all'ascolto (battuto da Rai3, da Rete4 e addirittura quasi quadruplicato da Tiki Taka condotto da Pierluigi Pardo su Italia1 e il suo 7.2% di share con 477.000 spettatori). Continua a non portare dunque fortuna alla conduttrice Annalisa Bruchi la sua nomina a responsabile del Prix Italia, nomina che - voluta dal Presidente Rai Marcello Foa e sostenuta dal suo capostaff Marco Ventura, anche autore di UnoMattina - ha scatenato ogni genere di polemiche da parte dei giornalisti interni alla Rai. Forse, come già abbiamo consigliato, è giunto il momento per l'inamovibile Annalisa di scegliere se fare la dirigente Rai o andare in video, mantenendo magari il posto prestigioso che le è stato assegnato e rinunciando infine alla televisione (la quale richiede una deroga speciale che crea un pericoloso precedente). Televisione che - a conti fatti - non le regala alcuna soddisfazione in termini di ascolti e riscontri di pubblico.
Apprendiamo, per giunta, da fonti di Viale Mazzini, che la conduttrice firmerà un contratto da dirigente del Prix Italia per un anno "che poi si trasformerà in definitivo". Al tempo stesso, "manterrà anche il contratto di esclusiva che ha ora per Povera Patria fino a giugno, andando regolarmente in onda". Cosa ne pensa l'Ad Fabrizio Salini e cosa ne pensano i consiglieri di amministrazione nonché la Commissione di Vigilanza Rai?