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Claudio Lippi tenta Meloni: "Basta gay in tv". La Rai: "Non ti vogliamo"
Il presentatore si scaglia contro Fazio per convincere la destra: "Ha raccontato bugie". Ma la tv pubblica gli sbarra la porta: "Esclusa ogni collaborazione"
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Lo rende noto la Rai, dopo aver letto la sua intervista. "Cinque anni fa sia Salvini che Giorgia Meloni - dice Lippi a La Stampa - mi chiesero una mano: volevano avere un parere, uno sguardo esterno sulla Rai, da chi la tv la conosce" e la sua risposta fu "che ci vuole il sorriso. La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo 'buonasera'. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda. Penso a Fazio e Littizzetto - ha aggiunto - . Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai... Fazio è stato un farabutto: avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. E ancora: basta con i gay e le gaie in tv". Ma non ha funzionato.