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Come si può clonare la voce di qualcuno: le migliori app e intelligenza artificiale

Di recente diversi vip e imprenditori sono stati truffati per milioni di euro dalla voce generata con l'AI del ministro Crosetto

Come clonare voce: tutti gli strumenti online per farlo (anche gratis) e come difendersi dalle truffe

Ha suscitato una certa apprensione la notizia che alcuni vip e imprenditori sono stati truffati per milioni di euro tramite l'utilizzo della voce del Ministro della difesa, Guido Crosetto. In Rete è facile infatti reperire strumenti, anche gratuiti, in grado di replicare alla perfezione la voce di chiunque campionando un breve messaggio vocale su WhatsApp o dichiarazioni pubbliche, se si parla di personaggi noti.

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Speechify Voice Cloning, ad esempio, sfrutta il deep learning per clonare la voce dal suono naturale. Basta una registrazione di 30 secondi per creare voiceover con la voce sintetica. Il risultato è abbastanza naturale, dato che si possono regolare emozioni, pronunce, pause e toni.

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Altrettanto efficace è Resemble.ai, utilizzato per crare voci personalizzate per assistenti personali e includerle poi in giochi o app.  Veed.Io ha invece un funzionamento leggermente differente. Prima si registra la voce, poi si compone un testo che viene successivamente letto dalla voce replicata. Questa AI si dimostra particolarmente utile per realizzare voci narranti per i video.

Voce clonata, come difendersi

Come difendersi quindi dalle voci clonate? Innanzitutto bisogna fare attenzione ad anomalie nell'intonazione, nel ritmo e nella pronuncia. Esistono poi intellegenze artificiali e programmi in grado di rilevare se si tratta di una voce sintentica come DeepSonar.

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Per capire se si è vittime di un tentativo di truffa si possono porre domande molto specifiche a cui solo la persona interessata sarebbe in grado di rispondere come "Dove ci siamo visti l'ultima volta". Altrimenti si può interrompere inaspettamente la conversazione cambiando argomento e vedere se la risposta risulta naturale. Infine, spesso questi strumenti hanno difficoltà ad interpretare parole dialettali e modi di dire meno comuni.

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