MediaTech
Coronavirus, WhatsApp impone nuovo limite per combattere la disinformazione
WhatsApp sta imponendo ulteriori restrizioni sulla frequenza con cui un messaggio può essere condiviso o inoltrato, con il preciso scopo di ridurre la diffusione della disinformazione.
Utilizzato da oltre 2 miliardi di utenti, il servizio WhatsApp, ha avviato la restrizione che verrà implementata per gli utenti di tutto il mondo. Lo scorso anno la piattaforma ha bloccato la condivisione di un messaggio a cinque utenti in contemporanea, mossa che ne ha permesso la riduzione del 25% di volume d'inoltro dei messaggi a livello globale. La società ha espresso in un post: "Tutto l'inoltro è male? Certamente no. Tuttavia, abbiamo visto un aumento significativo della quantità di spedizioni che gli utenti ci hanno detto può essere travolgente e può contribuire alla diffusione della disinformazione. Riteniamo che sia importante interrompere la diffusione di questi messaggi per mantenere WhatsApp come luogo di conversazione personale".
Facebook si schiera nella battaglia contro le fake news
Anche per Facebook, che offre uno stesso servizio di messaggistica istantanea, si afferma il limite di condivisione: qualsiasi messaggio che è stato inviato cinque o più volte, non potrà essere mandato ad altri utenti. La piattaforma che nelle ultime settimane si è mossa a favore della lotta contro le fake-news, ha annunciato il mese scorso l'introduzione di un centro informazioni nella parte superiore della fonte di notizie, per mostrare in modo prominente l'attendibilità delle informazioni.
Inoltre, l'azienda collabora anche con organizzazioni non profit come l'OMS per creare linee di assistenza e si è impegnata a donare milioni di dollari. La linea di assistenza dell'Organizzazione mondiale della sanità su Messenger e WhatsApp ha già raggiunto oltre 10 milioni di utenti, pochi giorni dopo il suo lancio. Il governo indiano ha anche lanciato un bot di helpdesk su WhatsApp il mese scorso. Ma la vasta portata di Facebook ha attirato anche i truffatori. "Sfortunatamente, i truffatori possono provare a sfruttare la vulnerabilità e la generosità delle persone durante questo periodo", ha scritto Stan Chudnovsky, vice presidente di Messenger.
WhatsApp ha anche testato una funzione nella versione beta della sua app Android che offre agli utenti la possibilità di navigare rapidamente sul Web con il testo o il video ricevuto per verificarne maggiormente il contesto, funzione che potrebbe essere implementata nel prossimo futuro.