MediaTech
Digitale terrestre, dal 20 dicembre si chiude: chi deve cambiare tv
Dopo tanti annunci finalmente c'è la data: il 20 dicembre verrà dismesso il vecchio standard della codifica MPEG-2, si potranno vedere solo i canali in MPEG-4
Digitale terrestre, svolta in arrivo: dal 20 dicembre cambia tutto
Dopo tanta attesa finalmente c'è una data: il 20 dicembre prossimo l'Italia dirà addio al vecchio standard della codifica MPEG-2, nato nel lontano 1994 e adottato durante il primo switch off da tv analogica a digitale terrestre, per imbattersi nella nuova codifica MPEG-4. I tempi di un cambio radicale, per quanto riguarda digitale terrestre e piccolo schermo, sono quindi arrivati. E molte famiglie, in un periodo storico così complesso minato da inflazione, crisi energetica e caro vita, non potranno che domandarsi: per continuare a vedere i programmi come Rai, Mediaset e La7 chi dovrà cambiare di nuovo televisore? Vediamo che cosa sta succedendo.
Digitale terrestre, addio alla codifica MPEG-2
Come riporta il sito ufficiale della nuova tv digitale del governo, i broadcaster televisivi hanno stabilito per il prossimo 20 dicembre la completa dismissione della codifica MPEG-2 e, dal 21 dicembre 2022, le programmazioni della tv digitale terrestre saranno trasmesse soltanto in MPEG-4. Si tratta in realtà un percorso iniziato già lo scarso marzo, quando per alcuni canali Rai, e Mediaset e per alcuni canali locali, è stata introdotta la codifica MPEG-4 in simulcast con l’MPEG-2, con la possibilità per gli utenti di ricevere le stesse programmazioni con entrambi i sistemi di codifica. Con lo switch-off del 20 dicembre, invece, si compie definitivamente il passaggio al nuovo standard: avverrà lo stop alle trasmissioni in SD e in Mpeg-2: al numreo 501 quindi non troveremmo più Rai 1 e al 505 non più Canale 5. Dopo tale data, i canali di tutte le emittenti televisive potranno essere visibili soltanto se si è in possesso di tv o decoder in grado di supportare l’alta definizione, ovvero l'Hd.