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Digitale terrestre, nuove frequenze: ecco chi deve risintonizzare
Per accedere ai contenuti in alta qualità sarà necessario risintonizzare il digitale terrestre in alcune Regioni
Digitale terrestre, nuove frequenze: alcune emittenti passano alle trasmissioni in alta risoluzione, una cambia nome e un'altra debutta sul mercato italiano
Debuttano ufficialmente le nuove frequenze del digitale terrestre in alcune Regioni italiana a circa una settimana dalle modifiche del pacchetto HSE. Le modifiche in alcuni casi sono associate al nuovo codec H.264. Un'emittente cambia nome mentre un'altra fa il suo debutto per la prima volta. Nel settembre 2021 il vecchio standard di codifica MGPE-2 verrà totalmente sostituito dal MPEG-4. Lo switch off terminerà entro il 30 giugno 2022 con il passaggio di tutte le emittenti alle trasmissioni del digitale terrestre DVB-T2.
Digitale terrestre, nuove frequenze: cosa cambia in Lombardia
Gli utenti lombardi dovranno risintonizzare il decoder del digitale terrestre o la TV perché l'emittente SCH687, nel Mux Quenza 2, è passata all'MPEG-4 in alta risoluzione. Nei Mux Quenza 1 e Quenza 2 arriva la nuova emittente Gea TV al numero 688.
Digitale terrestre, nuove frequenze: cosa cambia in Emilia Romagna
In Emilia Romagna è necessario effettuare la risintonizzazione perché l'emittente locale lombarda Teleboario ha esteso le trasmissioni alle province di Parma, al canale 71, e Piacenza, al numero 866.
Digitale terrestre, nuove frequenze: cosa cambia nelle altre Regioni
I telespettatori di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Val d'Aosta noteranno un cambiamento di nome per l'emittente LA242. Il canale di riferimento è sempre il 242 ma ora si chiamata LA242 China TV. Questa particolare televisione è pensata per un pubblico cinese residente in Italia.