Ecommerce, online la prima mappa dei marketplace realizzata da Yocabè - Affaritaliani.it

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Ecommerce, online la prima mappa dei marketplace realizzata da Yocabè

Non solo Amazon. Dall’olandese Bol.com al polacco Olx, il mondo è pieno di marketplace che potrebbero tenere testa ai "grandi" del settore



Ma vediamo, nel dettaglio, la mappa dei più importanti marketplace in giro per il mondo.

Italia, l’ascesa di Zalando

In Italia il 79,8% degli italiani acquista online. I prodotti di maggior successo sono abbigliamento e calzature (36%), dispositivi elettronici per la casa (36%), libri e articoli per l’edilizia (23%) e le preferenze dei marketplace dei nostri connazionali riflettono proprio queste abitudini d’acquisto. Così, se i primi due posti della classifica sono coperti da grandi colossi generalisti - primo Amazon, seguito da EBay - Zalando, marketplace specializzato nel settore moda, si classifica già al terzo posto dei siti più trafficati in Italia, vantando una crescita del 60% rispetto all’anno scorso. Un’accelerazione degna di nota se pensiamo che nello stesso periodo il gigante Amazon è cresciuto del 16%. A seguire poi, fra i marketplace più compulsati in Italia, AliExpress al quarto posto e il sito Manomano, dedicato all’arte e all’artigianato che si conquista una posizione fra i primi 5 siti di vendita online multibrand. E se Francia, Spagna, Regno Unito e Germania restituiscono un quadro piuttosto simile a quello italiano, dove Amazon e Ebay la fanno da padroni, nel resto del mondo le cose sono un po’ diverse.

Olanda: vince Bol.com, il marketplace local

In Olanda il sito di vendite più utilizzato è Bol.com, un marketplace local che deve il suo successo all’ampia offerta, alle spedizioni rapide e ai prezzi convenienti. Addirittura, secondo uno studio di Maze-One5, per gli olandesi considerano Bol.com più conveniente di Amazon. 

Paesi scandinavi: il boom di Blocket

Meritano una menzione i paesi scandinavi dove, seppure Amazon e i grandi generalisti concentrano clienti e vendite, negli anni sono nati molti siti “autoctoni” capaci di tenere testa ai colossi dell’ecommerce. Uno fra tutti è Blocket che ogni mese genera oltre 26 milioni di visite, di cui il 91,46% dalla Svezia, l’1% dalla Finlandia, l’0,79% dalla Norvegia e lo 0.87% dalla Danimarca.