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Elisabetta Gregoraci a Diletta Leotta: "La prima volta vidi Briatore in un harem di ragazze e..."

di Redazione

Mamma Dilettante 3, Diletta Leotta intervista Elisabetta Gregoraci: da Flavio Briatore a come venne scelto il nome Nathan Falco e...

Elisabetta Gregoraci ospite di Diletta Leotta a Mamma Dilettante

Elisabetta Gregoraci è la terza ospite di Mamma Dilettante 3, il podcast e vodcast condotto da Diletta Leotta e disponibile su YouTube e sulle principali piattaforme di distribuzione.

È possibile restare in buoni rapporti con il proprio ex marito? Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore ne sono la prova! Elisabetta ripercorre gli inizi della sua storia d’amore con Flavio e ricorda quanto sia stato importante avere come priorità la felicità di Nathan Falco, soprattutto durante i momenti di difficoltà vissuti come coppia. Tra i dettagli patinati di un matrimonio da sogno e il racconto commosso del dolore provato per la perdita della mamma Melina, una Elisabetta inedita si racconta ai microfoni di “Mamma Dilettante”. Il suo mantra per Nathan Falco: la famiglia ti salva sempre!

Elisabetta Gregoraci a Diletta Leotta: "Briatore lo vidi la prima volta in un harem di ragazze e non sapevo chi fosse"

Elisabetta Gregoraci: “In mezzo ad un harem di ragazze ho visto per la prima volta Flavio, era brizzolato, e non sapevo chi fosse. Devo dire che non mi era particolarmente simpatico perché non lo conoscevo. Non bisogna giudicare le persone senza conoscerle. Ma sai un po’ le modelle, i rubinetti d’oro, avevo un’immagine un po’ forte, lontano dai miei standard. Lui furbino si alza e si mette accanto a me. Era vestito malissimo, era pieno di colori: la giacca marrone, il pantalone giallo, un mix di colori. Cominciamo a parlare e scopro che è una persona interessante, molto intelligente e simpatica. Finisce così con “arrivederci-arrivederci”, e lui che si propone di darmi un passaggio. Eravamo nello stesso hotel ma non lo sapevamo. Mi chiede di bere qualcosa, io ordino una camomilla perché sono astemia e lui già si stranisce. Mi chiede il numero di telefono e io vado via. In ascensore mi scrive questo messaggio “Sei di più, sei speciale, non cambiare mai!”.

Diletta Leotta: “Lo ricordi ancora adesso!”

Elisabetta Gregoraci: “Sì sì. Ci siamo rivisti a Milano segretamente io e lui, abbiamo fatto una cena e non è successo nulla. Poi da lì ci siamo fidanzati e non ci siamo più lasciati”

Elisabetta Gregoraci a Diletta Leotta sulla scelta del nome Nathan Falco

Diletta Leotta: “Diventare mamma per te com’è stato?”

Elisabetta Gregoraci: “È stata la cosa più bella del mondo, lo desideravo tanto. Nathan si chiama così perché il nome significa letteralmente “Dono di Dio”, anche se Flavio ed io abbiamo litigato molto per il nome. Mio figlio ha due nomi, si chiama Nathan Falco. Lui voleva un nome che iniziasse per F e lui voleva Falco. A me non piaceva e a lui non piaceva Nathan. Il giorno prima di entrare in ospedale, ho dato a Flavio una lista di nomi e gli ho proposto di sceglierne un altro che piacesse a tutti e due. Lui voleva Falco, io Nathan e la cosa strana è che le mie amiche lo chiamano Nathan, gli amici di Flavio lo chiamano Falco, quindi ha due nomi. A casa sembra di avere due bambini, io lo chiamo Nathan e Flavio lo chiama Falco.”

Elisabetta Gregoraci a Diletta Leotta racconta il matrimonio con Flavio Briatore: Arrivai in ritardo perché..."

Elisabetta Gregoraci: “Il mio matrimonio è stato molto mediatico. Io sentivo il peso di questa cosa non puoi immaginare quanto, parliamo del 2008: ero circondata da 20/30 paparazzi sotto casa ogni giorno! All’epoca era il matrimonio dell’anno, Flavio era lo scapolo d’oro!

“Io mi sono presentata in chiesa in ritardo di 35/40 minuti”

Diletta Leotta: “Mi hanno detto 50! Mi hanno detto che hai fatto aspettare: Berlusconi, Lippi, Capello, Galliani, Alonso, Simona Ventura. C’erano due o tre ospiti! (sorride; ndr).”

Elisabetta Gregoraci: “Dopo l’entrata trionfale in chiesa del grande Silvio, ho sono detta “mi ruba la scena! devo aspettare un attimo”. Io ero con Jean Alesi, un ex pilota di F1. All’epoca mi portava lui in chiesa, mi faceva fare i giri. Che ridere! Ho detto “Non posso entrare quando entra Silvio scusate, sono la sposa!”

Elisabetta Gregoraci a Diletta Leotta: "Feci una brutta figura con Simon Le Bon al mio matrimonio..."

Elisabetta Gregoraci: “Al mio matrimonio hanno cantato anche i Duran Duran (ride; ndr)” [...] “Poi feci una brutta figura con Simon Le Bon, non l’ho mai raccontata. Eravamo da Annabel’s, un noto club a Londra. Stavamo ballando in discoteca tutti insieme, eravamo a cena con un gruppo di persone, tanta gente. A un certo punto inizia una canzone e io dico “vabbè questa canzone non mi piace, mi vado a sedere”... era la sua canzone! Solo io posso fare questa figuraccia”.

Diletta Leotta a Elisabetta Gregoraci: "sei riuscita a superare la perdita di tua mamma?”

Elisabetta Gregoraci: “Non la superi mai. Ti abitui ad una mancanza enorme, ma non la superi. Mi chiedo sempre chissà quante cose avrei fatto. E poi la mia vita è cambiata dopo di lei. Sono cambiata io come persona. Non dico che muore una parte di te però è così. Ci sono delle cose che affronti da sola, sai che non c’è più lei, ci sono delle cose che cambiano nella tua vita… non hai più il tuo punto di riferimento, quello più sincero, quello bello e vero. Le cose che mi diceva lei venivano dal profondo del cuore, ed erano per il mio bene. Mi manca la sua presenza, le nostre chiacchierate, io la sentivo tantissime volte al giorno. Lei, come me, amava molto i dolci. Di notte mangiavamo insieme il cioccolato, chiacchieravamo, giocavamo a nomi, cose e città. Con lei avevo un rapporto veramente bello. Mi manca qualsiasi cosa di lei. Mi manca ogni giorno. È una mancanza enorme, sono sincera. Poi la mia mamma era molto giovane, si è ammalata che era giovanissima, aveva 38 anni, quindi abbiamo fatto un percorso con mia sorella molto difficile. Poi a 50 anni è andata via, quindi l’ho persa molto giovane, ha vissuto solo il primo anno di Nathan e non ha conosciuto neanche i miei nipotini.”