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Gazzetta del Mezzogiorno, scoppia la bufera: Valentini convocato dall'Ordine

L'ex storico capo ufficio stampa e, in seguito, direttore generale della Figc è stato chiamato

“Lo ritenevo e continuo a ritenerlo inopportuno, in relazione all’impegno militante di un sindacalista: una promozione con tanto di grado e qualifica superiori. Nell’audizione del 29 marzo, presenterò ai colleghi del Consiglio di disciplina del nostro Ordine professionale i documenti sulla riorganizzazione della Gazzetta, entrata in vigore con la ripresa delle pubblicazioni del giornale:

-Giuseppe Martellotta era capo servizio ed è stato promosso vicecaporedattore, con l’assegnazione della responsabilità del settore “Primo piano,nazionale-regionale”.

-Mimmo Mazza era responsabile della redazione di Taranto ed è stato promosso caporedattore centrale, cioè n.2 della Gazzetta dopo il direttore Iarussi”.

Martellotta è tuttora presidente del sindacato giornalisti pugliesi; Mazza si è dimesso dal Comitato di redazione e ha conservato la carica di vice presidente del sindacato giornalisti pugliesi, cioè n.2 di Martellotta. Questi i fatti, restano le opinioni personali, liberamente espresse nei modi e nelle forme leciti".

"Non tocca ovviamente a me giudicare me stesso, ma non posso non esprimere stupore e amarezza per l’iniziativa di Martellotta, tanto più perché proviene da un esponente sindacale chiamato a rappresentare tutti i giornalisti pugliesi. Saranno i colleghi dell’Ordine -nei confronti dei quali nutro fiducia e rispetto- a valutare l’intera vicenda, esaminare i documenti e decidere nel merito dopo l’audizione del 29 marzo”, conclude Valentini nel suo messaggio su Facebook".

 

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